Grandi risultati per 'Moltiplicare pane e pesci va a scuola'. Raccolte e distribuite 15 mila porzioni di cibo.

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Grandi risultati per 'Moltiplicare pane e pesci va a scuola'. Raccolte e distribuite 15 mila porzioni di cibo.

Raccolti 8.010  porzioni di primi piatti, 3.540  porzioni di secondi piatti, 3.555  porzioni di contorni, per un totale di circa 15 mila porzioni  e 785 kg di pane. Sono i positivi risultati del progetto ‘Moltiplicare pane e pesci va a scuola’ per l’anno scolastico 2011-2012 nel periodo ottobre 2011- maggio 2012. Una grande quantità di  pasti intonsi non consumati dai bambini di alcune scuole dell’infanzia e primarie del comune, che sono stati  distribuiti nel centri di accoglienza e nelle mense per indigenti gestite dal Gvai (Gruppo volontari accoglienza immigrati) e dalla Caritas. Il progetto nato da una proposta della Caritas diocesana di Lucca  ha come partners il comune di Capannori, l’azienda Usl 2 Lucca, l’azienda Eudania e   il Gvai .
Le scuole dove sono stati ritirati i pasti durante lo scorso anno scolastico sono la scuola dell’infanzia e primaria di Capannori, la scuola primaria di Lunata e la scuola primaria di Marlia. I pasti non consumati alla mensa scolastica  sono stati raccolti e trasportati per essere distribuiti nelle mense animate dai volontari Gvai e Caritas per concorrere al fabbisogno alimentare delle persone in difficoltà. Un modo per dare aiuto reale a chi ha più bisogno, ma anche per ridurre lo spreco connesso alla normale gestione del servizio di mensa scolastica e per stimolare il dibattito e l’educazione riguardo al tema degli stili di vita sostenibili e al non spreco.
Le scuole che partecipano al progetto ‘Moltiplicare pane e pesci va a scuola’ per l’anno scolastico in corso sono più numerose rispetto allo scorso anno: la scuola dell’infanzia e primaria di Lunata, la scuola dell’infanzia e primaria di Capannori, la scuola dell’infanzia e primaria di Lammari e la scuola dell’infanzia e primaria di Marlia.
Attraverso il progetto “Acqua Buona” si è inoltre eliminato l’utilizzo di acque minerali in tutte le mense comunali, eliminando anche tutti i materiali usa e getta. In questo modo si è riusciti a dimuire drasticamente la produzione di rifiuti, risparmiando risorse e educando alle buone abitudini i nostri ragazzi.