Lucart sempre più ‘green‘ “Sostenibilità, non una scelta ma un obbligo morale e strategico per il futuro“

Lucart sempre più ‘green‘ “Sostenibilità, non una scelta ma un obbligo morale e strategico per il futuro“

L’amministratore delegato Massimo Pasquini spiega come la azienda continui a raccogliere grandi risultati sui mercati grazie a tecnologia e innovazione continua.

Parlare di Lucart Spa significa tracciare una rotta importante nella storia della carta. Dal 1953 a oggi è un’evoluzione continua, una multinazionale (i cui brand fanno parte, anche dal punto di vista della comunicazione, di una storia speciale: Tenderly, Tutto Pannocarta, Grazie EcoNatural e Lucart Professional) con un percorso di sostenibilità che abbraccia ogni aspetto del proprio modello di business. Si fa strada, così, un obiettivo comune che include l’ambiente, le persone e la comunità di appartenenza.

Per questo, non manca mai di ribadire questo concetto, l’ad Massimo Pasquini: “La sostenibilità non è più una scelta – afferma – ma un obbligo morale e strategico per il futuro; un approccio responsabile, di conseguenza, è l’unico modo per garantire la crescita duratura e rispettosa del pianeta”.

Tecnologia e innovazione per un futuro migliore. Uno degli aspetti più interessanti del percorso è l’integrazione di tecnologie all’avanguardia per migliorare l’efficienza produttiva e ridurre l’impatto ambientale. Non a caso il Gruppo sta investendo da tempo in impianti di riciclo altamente avanzati, capaci di recuperare le fibre di cellulosa per realizzare nuovi prodotti di carta, riducendo così l’utilizzo di risorse naturali; una direzione costante e attenta nei riguardi di ciò che l’impegno verso la sostenibilità chiede.

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“Il nostro obiettivo – spiega Michele Noera, Sustainability and Energy Transition Manager – è implementare soluzioni che siano non solo economicamente vantaggiose, ma che abbiano un impatto positivo nel lungo periodo; come ad esempio lo sviluppo di tecnologie di riciclo che ci permettono di risparmiare milioni di litri d’acqua e ridurre drasticamente l’emissione di Co2”. Aziende particolarmente energivore come lo sono quelle cartarie, non possono che porre la dovuta perizia verso l’efficienza energetica, autentico pilastro di questa strategia. Per questo motivo, Lucart Spa ha posto in essere tutti gli sforzi per andare in questa direzione, grazie a impianti produttivi alimentati da energie rinnovabili e a un sistema di gestione energetica ottimizzato. È così che Lucart è riuscita negli anni a ridurre significativamente i consumi, rendendo i suoi processi produttivi sempre più responsabili.

Sostenibilità, un impegno reale. I numeri sono eloquenti, da qui la considerazione che per il Gruppo, la sostenibilità, non è solo una questione etica, ma un impegno misurabile con dati concreti e scientificamente provati. In tal senso, recentemente il Gruppo Lucart Spa ha aderito all’iniziativa “Science Based Targets”. Spiega ancora l’ad Pasquini: “Essa mira a fissare obiettivi di riduzione delle emissioni in linea con gli standard scientifici per limitare il riscaldamento globale; oggi siamo orgogliosi di essere tra le aziende che si sono impegnate a ridurre le emissioni in conformità con gli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi e questo è un passaggio fondamentale per garantire che i nostri sforzi abbiano un reale impatto”.

Risultati 2023, un anno di successi. Secondo i dati forniti dai vertici del Gruppo, il 2023 è stato un anno ricco di successi, con risultati importanti in termini di crescita e sostenibilità. Numeri eloquenti se pensiamo che l’anno passato si è chiuso con un fatturato di 765 milioni di euro (+ 6,7%) e un Ebitda superiore ai 130 milioni di euro: il miglior risultato di sempre, fanno sapere dall’azienda, a conferma della leadership in Italia e in Europa nel business Away from Home, nella produzione di carta tissue riciclata e nella commercializzazione dei brand. Vi è poi il dato, tutt’altro che trascurabile, fatto da “voci” di rilievo: Lucart Spa fa sapere che oltre alla riduzione delle emissioni di Co2 di 4,43 Kg per tonnellata di carta prodotta, anche il consumo idrico è in calo, con 9,48 m3/tonnellata (-35,9% vs 2013): sempre più vicino all’obiettivo di 9,40 fissato per il 2025. Si parla anche di una netta diminuzione, nell’ultimo decennio, del consumo energetico specifico (-25% vs 2014).

Il riconoscimento di EcoVadis, Lucart è tra i “top” della sostenibilità. Frutto dell’impegno costante, a Lucart Spa è arrivato il prestigioso riconoscimento di EcoVadis, che per il terzo anno consecutivo ha assegnato alla nota azienda la valutazione “Platinum” con un punteggio di 85/100 (in crescita rispetto al 2023), ponendola in cima alla classifica delle società valutate dall’agenzia indipendente negli ultimi 12 mesi. La “Platinum” rappresenta il massimo livello del rating per la responsabilità sociale d’impresa e solo l’1%, su oltre 130.000 aziende analizzate a livello mondiale, in oltre 220 differenti comparti, può vantare un simile risultato; uno dei tanti segnali,assolutamente significativi, che confermano la solidità della strategia di Lucart. Ingredienti fondamentali come l’aumento dei ricavi, la riduzione delle emissioni, l’adozione di obiettivi scientifici e i traguardi raggiunti nel 2023, dimostrano infatti come il Gruppo abbia integrato la sostenibilità nelle operazioni quotidiane e come il mercato sia pronto a riconoscere tale impegno.