L’associazione no profit Hacking Labs di S. Colombano a Capannori li ricondiziona per poi donarli alle scuole e ai centri che si occupano di volontariato
Recuperare vecchi computer usati per ridarli una nuova vita e donarli a scuole e centri di volontariato. E’ questa la missione dell’a associazione no-profit Hacking Labs di San Colombano, che in questi giorni festeggia il suo terzo anno di attività culturale. «Perché buttare computer quando sono sempre utilizzabili? – dicono i titolari del laboratorio -: i vecchi terminali verranno ricondizionati grazie a ragazzi volenterosi che fanno volontariato per poi essere donati a giovani con famiglie in difficoltà economica, associazioni ed enti no-profit». Alcuni pc resuscitati di recente sono stati consegnati al centro comunale di accoglienza di Lunata e altri ancora nelle scuole della Piana. Il servizio di recupero del vecchio hardware offre alle aziende un risparmio economico in termini di spesa per lo smaltimento con un notevole beneficio ambientale. «Questo servizio gratuito di recupero è rivolto anche ai privati i quali potranno portarci i loro obsoleti pc sapendo che rispetteranno l’ambiente ed aiuteranno persone bisognose che non hanno i soldi per acquistare un pc nuovo». L’associazione si è specializzata anche nell’attività di formazione informatica offrendo a partire da settembre corsi serali gratuiti riservati ai soci per tutte le età che si terranno la sera dalle 21 alle 23 con cadenza settimanale. «“Inoltre per la prossima stagione scolastica stiamo organizzando un’ iniziativa importante per l’educazione alla legalità informatica dei nostri figli da presentare alle scuole della Piana dopo il successo del’esperimento nelle scuole medie di Lammari». Il progetto si chiama “PC e legalità”, è rivolto ad un uso responsabile di internet per prevenire ed evitare i pericoli della Rete. «La nostra associazione si propone di diffondere all’interno delle scuole l’importanza dell’uso legale del computer già dai primi passi di un alunno nel mondo dell’informatica. Per questo offriamo la nostra competenza per incontri con le classi mirati alla conoscenza dei sistemi operativi e software liberi (open source), presentando in modo semplice le soluzioni gratuite per usare e gestire il proprio pc in modo legale e sicuro insegnando il rispetto della legalità evitando software pirata e iquelli che in gergo si chiamano software crakkati». E per imparare non ci sono età. Gli incontri sono estesi anche ai genitori che vogliano conoscere gli strumenti per aiutare e vigilare i figli nel mondo sempre più vasto della rete informatica
Nicola Nucci – Il Tirreno
24 Novembre 2024