Le dimissioni di Alessio Ciacci, Assessore all’Ambiente di Capannori, sono una vera sciagura per l’ecologismo italiano, e per tutte le persone per bene che amano l’impegno civile svolto con trasparenza e spirito di servizio
“Le dimissioni di Alessio Ciacci da Assessore all’Ambiente di Capannori sono per me un motivo di tristezza e amarezza profonde. Mentre inquisiti per corruzione conquistano presidenze di commissioni parlamentari, le persone per bene che guadagnando due lire di stipendio hanno tracciato la strada del cambiamento e dell’innovazione possibile per questo Paese e questo mondo, sono costrette a ritirarsi dal palcoscenico di una politica ogni giorno più melmosa e impraticabile, la cui vivibilità quotidiana, anche dal punto di vista umano, è sempre più proibitiva e penosamente faticosa” – dichiara Mauro Romanelli, Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà.
Alessio Ciacci, Assessore da sette anni, è stato insignito del titolo di personaggio dell’anno per il 2012 in campo ambientale. Una delle punte avanzate del progetto rifiuti zero, che hanno proiettato la sua città ai vertici nazionali delle percentuali di raccolta differenziata, ha anche portato avanti un progetto di gruppi di acquisto di pannelli fotovoltaici, un progetto sulla canapa tessile, e sul pane di filiera corta.
“La nostra comunità regionale e nazionale perde un riferimento di innovazione, trasparenza e passione civile davvero insostituibile. Spero che le cose si recuperino oppure che la politica riesca a valorizzare Alessio in altra maniera. Perderlo del tutto sarebbe un autentico spreco, politico ed ecologico” – conclude Romanelli.
25 Novembre 2024