Con le dimissioni di Alessio Ciacci, e quelle di Leana Quilici giorni fa, l’amministrazione comunale perde una persona che ha contribuito in modo decisivo a migliorare il Comune, la sua immagine e le sue politiche ambientali in Italia e non solo.
Una perdita che ci rammarica, perché conosciamo e stimiamo Alessio e sappiamo con quanto entusiasmo e con quali capacità si è battuto in questi anni per fare in modo che il Comune facesse cose importanti. Le sue dimissioni sono il frutto di una deriva della politica e delle istituzioni che il Movimento 5 Stelle denuncia da tempo in tutto il Paese e che ha trovato conferma nelle scelte che il Pd e il Pdl hanno fatto a livello nazionale.
Questa classe dirigente è contraria al cambiamento, sta perdendo il senso della realtà, sempre più abbarbicata su interessi di parte e ambizioni personali, portati avanti con metodi antidemocratici. Senza la capacità di ascoltare i cittadini anche quando vengono prese scelte importanti per tutta la comunità.
Questa politica non cambia, nonostante i segnali e le batoste avute anche durante le ultime elezioni. Il sindaco di Capannori ha tradito i valori con cui aveva vinto le elezioni, rifugiandosi sempre più in un isolamento utile solo a mantenere il potere nelle mani. Le cose devono cambiare e il Movimento 5 Stelle sta lavorando anche a Capannori per costruire un’alternativa per le prossime elezioni con un progetto aperto a tutti coloro che sono indignati e vogliono partecipare.
La trasparenza e l’onestà andranno di moda anche a Capannori.
A riveder le stelle…
22 Novembre 2024