Sinistra per Capannori ritiene che sia fondamentale promuovere e vivere una politica fondata su una dimensione di gratuità e di servizio.
Tutto ciò significa non solamente diminuire i costi delle campagne elettorali e della politica in genere, considerando comunque come gli stipendi degli assessori e i gettoni di presenza dei consiglieri comunali dell’Amministrazione Del Ghingaro siano già ai minimi stabiliti per legge, ma piuttosto costruire pratiche politiche che nascano dall’ascolto dei territori e dei cittadini.
Sinistra per Capannori ha deciso allora, a garanzia di onestà e trasparenza, di investire nella propria campagna elettorale unicamente risorse economiche provenienti da pratiche di autotassazione dei membri del gruppo o da iniziative pubbliche di autofinanziamento, condividendo e sperimentando la scelta del Consiglio Comunale di Capannori di strutturare una tesoreria etica.
Nella convinzione che la gratuità della politica non possa configurarsi unicamente come una
questione economica, Sinistra per Capannori ha fatto del disinteresse personalistico la sua
dimensione più propria: i candidati che verranno inseriti in lista, giovani in prevalenza, da mesi hanno avviato un processo di studio dei problemi del territorio, elaborando collegialmente e democraticamente proposte di soluzioni, e di ascolto dei cittadini con una sistematica presenza assembleare sul territorio.