Il Comune di Formia suggella il suo reale impegno “verso rifiuti zero” adottando un innovativo Piano Industriale di Raccolta Differenziata
E’ stato ultimato e ufficialmente consegnato il Piano Industriale di gestione dei RSU e assimilabili “verso Rifiuti Zero” del Comune di Formia.
Un Lavoro importante e Innovativo che ha visto coinvolti per più di 3 mesi operatori della raccolta e dipendenti comunali del settore Ambiente costantemente in contatto con i Tecnici esperti incaricati dell’estensione del Piano in una fase preliminare di sperimentazione in cui si è prevista l’eliminazione dei cassonetti da tutto il territorio e il passaggio controllato da due turni di ritiro del Rifiuto Residuale a un solo turno.
“Tutti assieme abbiamo analizzato a fondo le peculiarità della nostra realtà comunale tra cui l’andamento delle differenziate negli ultimi anni e, in particolar modo, l’attenta analisi della risposta cittadina già ai primi cambiamenti sperimentali di questi ultimi mesi che hanno registrato un aumento considerevole della percentuale di raccolta differenziata e una riduzione a monte della produzione di rifiuto rispetto all’anno precedente pari al 4 %.
Un Piano, dunque, cucito su misura per il Territorio di Formia e per i suoi Cittadini che sono già e saranno sempre più protagonisti per i prossimi anni nel raggiungimento degli obiettivi pianificati di raccolta differenziata e di riduzione a monte della produzione di rifiuti”.
Così l’Assessore alla Sostenibilità Urbana e Città Intelligente dott. Claudio Marciano che ha incardinato questo nuovo e innovativo Piano in una più ampia azione iniziata con l’adesione del Comune al Patto dei Sindaci e ora indirizzata al rispetto in toto dei dettami in materia di gestione pubblica del servizio di raccolta differenziata :
“Formia apre da oggi un cantiere di Sostenibilità in cui le buone pratiche Ambientali potranno essere pensate e attuate nel pieno rispetto delle peculiarità climatiche e territoriali, una su tutte : la vocazione turistica e le attività balneari che collaboreranno con un Osservatorio dedicato condotto con esperti e associazioni.
Il prossimo passo è la creazione di una Società totalmente pubblica che ci consenta di ottemperare all’obbligo di “ripubblicizzazione” di questo importante servizio a rilevanza economica oltre che alle ultime disposizioni legislative nazionali che vedono riassegnate in pieno agli ambiti locali e alle Amministrazioni Comunali i “Beni Comuni” come la gestione delle filiere del servizio gestione/raccolta differenziata e i compiti di pianificazione e riscossione tariffaria”.
La progettazione del nuovo Piano è stata affidata allo Studio di Ingegneria Ambientale di Capannori dell’ Ing. Francesco Girardi :
“il Piano è pensato per una città a vocazione turistica con utenze domestiche a case sparse e condominiali. Oltre al dimensionamento dei mezzi e attrezzature delle fasi di raccolta domiciliare è prevista la piena attuazione dei passi verso Rifiuti Zero tra cui due diverse tipologie di selezione a monte del rifiuto raccolto tramite il servizio porta a porta (puntuale per il rifiuto Residuo non riciclabile) e, in alternativa, il conferimento diretto in isola ecologica.
In accordo con la Giunta è stato predisposto l’allestimento di un’isola ecologica aggiuntiva a quella esistente in modo da poter gestire la logistica della raccolta con minore impatto ambientale e reperire ulteriori spazi per inserire alcune sezioni di “compostaggio di comunità” e altre fasi di raffinazione dei materiali raccolti avviabili a riciclo”.
23 Novembre 2024