Il numero di Titoli di Efficienza Energetica emessi nel 2014 è più che raddoppiato (+126%) rispetto alla media degli ultimi 10 anni: dal 2005 ad oggi emessi oltre 33 milioni di titoli. A sottolineare questi dati è Avvenia, leader nazionale nel settore della White Economy, secondo la quale il sistema dei TEE è il principale strumento di incentivazione per lo sviluppo dell’efficienza energetica nel nostro Paese.
Nel 2014 sono stati emessi 7,5 milioni di TEE (Titoli di Efficienza Energetica) contro i 6,1 milioni del 2013. «I Titoli di Efficienza Energetica hanno così segnato una crescita del 23% rispetto al volume dell’anno precedente e del 126% rispetto alla media degli ultimi 10 anni» spiega l’ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia, società leader a livello nazionale nel settore della White Economy.
Il risparmio di energia primaria conseguito nel 2014 è stato pari a 2,7 milioni di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) contro i 2,5 milioni dell’anno precedente. Ed il 54% dei TEE è collegato a risparmi ottenuti mediante la riduzione dei consumi del gas, il 26% di energia elettrica ed il 20% per risparmi di altra natura.
«Nel decennio 2005-2014, sono stati emessi oltre 33 milioni di TEE, producendo un risparmio complessivo di oltre 22 milioni di TEP, prevalentemente nei settori particolarmente energivori quali raffinerie, cementifici, cartiere e vetrerie» puntualizzano gli esperti di Avvenia. La maggior parte dei TEE emessi nell’ultimo anno ha riguardato il settore industriale (80%), con una maggiore concentrazione in Lombardia, Puglia, Emilia Romagna e Veneto.
Oggi in questo settore sono attivi 4.490 operatori accreditati, 1.490 in più solo nell’ultimo anno e quasi il doppio del numero di operatori accreditati due anni prima. Il 79% di loro sono ESCo, società come Avvenia che effettuano interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica assumendo su di sé il rischio dell’iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento, il 14% società di distribuzione di energia elettrica e gas.
«Quest’anno la vera novità è l’introduzione delle Diagnosi Energetiche Obbligatorie (DEO). Così nel 2015 protagoniste del boom di questo settore saranno prevalentemente le imprese del comparto manifatturiero, ma in seconda battuta anche il mondo del real estate, tutti alle prese con investimenti per abbattere i consumi dei processi produttivi» sottolinea l’amministratore unico di Avvenia.
«L’industria sta dando prova di maturità e punta ancora sull’efficienza energetica, un sistema che negli ultimi 10 anni ha consentito di ottenere risultati eccellenti» conclude l’ingegner Campaniello, riferendosi al sistema dei TEE. Un sistema che nasce nel 2004 con l’obiettivo di risparmiare entro il 2020 il 60% dell’energia consumata e che obbliga i principali distributori di energia a lanciare progetti per ridurre i propri consumi oppure ad acquistare TEE da terzi. Così ogni titolo ottenuto può essere venduto al soggetto obbligato (distributore) o a un trader sulla piattaforma spot o su quella dei contratti bilaterali del Gestore dei Mercati Energetici (GME).
Proprio in questo settore, all’avanguardia per tecnologie e per competenze di marketing, la società dell’ingegnere Campaniello è stata tra le prime ad operare, già a partire dal 2005, portando risparmi di energia primaria di oltre il 40% e una diminuzione dei consumi di gas naturale di oltre il 78% in tutti i settori industriali.
di Andrea Pietrarota-Alternativa Sostenibile
23 Novembre 2024