La gestione dei rifiuti nel territorio romano è da sempre oggetto di fortissime critiche con ripercussioni notevoli sui flussi turistici. Un territorio favoloso come quello italiano e in particolare quello di alcuni centro storici tra i più belli del Mondo come quello di Tivoli, hanno subito per anni l’onta e il forte disagio di una gestione dei rifiuti condizionata per troppi anni, dal disinteresse delle Amministrazioni Comunali alle pratiche di raccolta differenziata favorendo, invece,sistemi di raccolta che potremmo definire dei sistemi di raccolta dell’ INdifferenziato porta a porta “.
Se dunque a Tivoli la presenza di oltre 1300 cassonetti (un record da guinness per un Comune di 56000 abitanti) da 1 e 2 mc ha surclassato per anni in numero e volumetria complessiva le campane stradali garantendo il conseguente rifornimento di siti di discarica in modo incontrastato e favorendo problemi di carattere sociale e sanitario,
è però da Agosto del 2014 che la nuova Amministrazione Comunale insediata nella “Superba” cittadina sede di diversi siti patrimonio dell’UNESCO come Villa d’Este, Villa Adriana, Villa Gregoriana, etc.,
ha deciso di virare con decisione verso la “strategia rifiuti zero” provando a salvare, nel contempo, il servizio pubblico della sua Municipalizzata ASA Tivoli SpA , in forte crisi finanziaria e oggetto di una ristrutturazione del debito molto onerosa, affidando la nuova gestione politica e tecnica a Francesco Girardi, Ingegnere Ambientale di Capannori (…..).
Al lavoro immediatamente avviato per servire i primi 6000 abitanti col porta a porta che, dopo alcuni mesi di gestazione, è stato avviato ufficialmente il 3 Novembre 2014, si è affiancato l’importante opera di risoluzione dell’emergenza rifiuti tramite un controllo più sistematico del territorio e delle postazioni di conferimento dei rifiuti, accorpandole tra loro e presidiandole.
La creazione di queste Piazzole di Conferimento Presidiate (PCP) sia da operatori ASA che da volontari ambientali (CONGEAV) il cui volontariato viene rimborsato con la vendita della sola plastica raccolta nelle Piazzole, è stata risolutiva dell’emergenza e ha nel contempo, avviato molti cittadini alle pratiche di raccolta differenziata utilizzando le campane stradali anzicchè sempre e solo i cassonetti per l’indifferenziato.
La riduzione dei quantitativi di rifiuti provenienti anche dagli altri Comuni limitrofi e l’inizio sperimentale del porta a porta hanno contribuito a raddoppiare praticamente la percentuale di raccolta differenziata comunale rispetto agli stessi mesi dell”anno precedente.
Importanti già le prime iniziative di Politica Ambientale attuate tra cui va annoverata l’importante TIVOLI Miniera Urbana, mutuata dall’esempio virtuoso del comune di Messina, l’iniziativa prevede la raccolta di ingombranti e RAEE nelle piazze cittadine il primo e il terzo sabato di tutti i mesi.
Un’altra iniziativa “primaverile” è stata quella denominata “raccolta verde a primavera”, sfruttando le PCP è dunque possibile da Aprile a Settembre, raccogliere il verde e le potature delle attività di giardinaggio domestico tutti i week end.
Un protocollo sottoscritto con le scuole superiori e con alcuni stabilimenti balneari (piscine private) per la raccolta differenziata completano il quadro di alcune pri prime iniziative messe in campo e che hanno prodotto a partire dal nuovo bilancio del 2015, in meno di un anno di lavoro, si seguenti risultati molto incoraggianti per gli anni prossimi :
– 13,6 la % di riduzione TARI ffaria a partire da Gennaio 2015
– 1.800.000 € (un milione e ottocentomila euro) risparmiati rispetto al 2014 nonostante si garantiscano diversi investimenti per il futuro
– 15 le Piazzole di Conferimento (PCP) il cui presidio è pagato ai volontari della Congeav con la sola vendita della plastica raccolta con le campane stradali
– 80/82 la percentuale di raccolta differenziata nei quartieri del porta a porta
– 65,7 % la percentuale di riscossione volontaria (la più alta degli ultimi anni)
Raddoppiata la percentuale di raccolta differenziata Comunale dal 10 al 20 %
Riduzione della produzione di rifiuti del 15 % rispetto al 2014,
1) assunzione di 3 nuove unità operative con BANDO di selezione PUBBLICA
2) nuovi macchinari per pulire le strade del centro storico e ripristino delle 4 spazzatrici
3) acquistati nuovi porter per l’estensione del servizio di raccolta porta a po
La strada è ancora lunga ma ai primi 6000 abitanti già serviti dal porta a porta, ASA sta lavorando per servirne altrettanti entro il mese di Giugno 2015 provando, entro fine anno, ad arrivare al 35/40 % della popolazione.
22 Novembre 2024