Acqua pubblica in Sicilia: approvato il Ddl in commissione Ars
Ritorno all’acqua pubblica in Sicilia, approvato il Ddl in commissione Ars. La Commissione Territorio e Ambiente del parlamento regionale siciliano ha dato il via libera al Decreto legge sull’acqua pubblica.
La legge era ferma in bilancio dal 2011 e prende le mosse da un Referendum svoltosi proprio in quell’anno. La normativa si basa su tre capisaldi: la gestione affidata ad enti di diritto pubblico, l’attenzione alle categorie meno abbienti e l’erogazione di un quantitativo minimo vitale di acqua garantito a tutti.
Il Ddl prevede la creazione di un fondo che consenta alle famiglie disagiate di pagare le bollette relative alla fornitura idrica. La legge in questo modo si propone di soddisfare i principi da cui fu guidato il Referendum nel 2011, che vide la vittoria di coloro che si battevano per l’acqua pubblica.
La votazione ha visto da un lato la soddisfazione per l’approvazione del Ddl da parte della Commissione Ambiente, che finalmente si è occupata di una situazione che rimaneva in bilico da anni, mentre dall’altro lato ecco l’amarezza dovuta all’atteggiamento del Governo, che ha espresso un parere contrario al testo tramite il proprio assessore Contrafatto
La soddisfazione per la votazione favorevole all’acqua pubblica è comunque forte tra i promotori della nuova legge e riguarda il fatto che il Ddl varato dalla Commissione restituisce un ruolo da protagonisti ai Comuni nella gestione del servizio idrico.
Ora il testo dovrà procedere nel suo iter parlamentare e arrivare presto in Aula. In ogni caso, prima di approdare in Aula, il Ddl dovrà essere discusso in Commissione Bilancio. La speranza della maggioranza favorevole all’acqua pubblica è di chiudere questo percorso in tempi stretti. E a questo punto restano solo i timori legati al parere divergente espresso dal Governo.
Marta Albè
25 Novembre 2024