Dati importanti quelli relativi al primo mese di applicazione del sistema di raccolta dei rifiuti ‘porta a porta’ su tutto il territorio comunale di Lucca, scattato alla fine di dicembre 2015. Sistema Ambiente ha fornito quest’oggi i numeri riferiti al mese di gennaio 2016, che mostrano un netto aumento della quantità di rifiuti differenziati raccolti e di contro una diminuzione sensibile della quota parte di rifiuti indifferenziati (rsu). In particolare sfiora quota 75% la raccolta differenziata nel Comune di Lucca (si attestava intorno al 70% negli ultimi mesi del 2015).Intanto in centro storico stanno per partire gli incontri per
Nel mese di gennaio 2016 sono state 2991,950 tonnellate la quantità dei rifiuti differenziati raccolti (multimateriale insieme alla carta, al verde, alla frazione dell’organico, etc.) contro le 2781,053 tonnellate raccolte nel gennaio del 2015 (+ 7,58 % rispetto al 2015). Diminuisce la quantità totale dei rifiuti indifferenziati, passando dalle 1624 tonnellate registrate nel gennaio del 2016 alle 997,500 tonnellate di gennaio di quest’anno (-38,58% di rifiuti indifferenziati conferiti rispetto al 2015) e diminuisce la quantità totale dei rifiuti, passando dalle 4405, 053 tonnellate del gennaio 2015 alle 3989,450 tonnellate del mese di gennaio di quest’anno (-9,43%). “Questi primi dati forniti da Sistema Ambiente – dichiara l’assessore all’ambiente Francesco Raspini – sono decisamente incoraggianti, segno che la strada intrapresa dall’amministrazione e che ha portato in maniera progressiva a coprire l’intero territorio comunale con il sistema della raccolta domiciliare è una buona strada ed è stata compresa dalla stragrande maggioranza dei cittadini, che mi fa piacere ringraziare pubblicamente per la loro fattiva collaborazione e la buona volontà dimostrata in questa fase di messa a regime del sistema”. Ora che il ‘porta a porta’ è stato esteso a tutto il comune di Lucca, il passo successivo che l’amministrazione comunale ha in agenda in tema di gestione dei rifiuti è quello di rendere più efficiente la raccolta in centro storico, dove a breve sarà organizzato un ciclo di incontri di consultazione con i cittadini e dove nel frattempo, ultimati i saggi archeologici, si sta procedendo alla progettazione definitiva per la realizzazione della nona e decima isola ecologica a scomparsa, rispettivamente in piazzetta della Zecca e in via Vallisneri. Terminata finalmente la fase di sperimentazione per la agibilità del sistema di accesso limitato agli utenti, l’azienda ritiene di poter chiudere le otto isole a scomparsa esistenti in modo da garantirne l’accesso solo alle utenze domestiche e non domestiche del centro storico. Dopo un’ulteriore fase con accesso facilitato dalla presenza di personale di Sistema Ambiente, si prevede di arrivare a regime nel giro di poche settimane.
21 Novembre 2024