Capannori è stato il primo comune in Toscana a realizzare la raccolta differenziata domiciliare, con ottimi risultati raggiunti in questi anni, 43.000 cittadini serviti dal porta a porta, la creazione di 40 nuovi posti di lavoro e le tariffe più basse della provincia di Lucca. Risultati che vogliamo continuare a migliorare nella qualità del servizio e con la creazione della tariffa puntuale che riconosca un maggiore beneficio economico alle buone pratiche.
I buoni risultati hanno premiato tutta la comunità e, anche in seguito alle richieste dei cittadini, è allo studio di Ascit e dell’Amministrazione comunale l’ulteriore estensione del porta a porta anche ad altre frazioni del territorio attualmente non servite.
Abbiamo raggiunto questo risultato nonostante l’opposizione del centrodestra, che già dall’amministrazione Martinelli, cancellò il progetto sperimentale del ‘porta a porta’ nel centro di Capannori e che, durante questi 5 anni, ha proseguito nell’opposizione alla raccolta differenziata, arrivando ad organizzare una manifestazione pubblica di protesta a Marlia e Lammari. Quello stesso centro-destra che Matteucci e Ceccarelli hanno scelto come alleati.
Abbiamo raggiunto questo risultato anche nonostante gli attacchi di chi, come il consigliere Liano Picchi, si è sempre schierato contro, in coerenza con la sua amministrazione di Sistema Ambiente che a Lucca, sotto la sua presidenza, si è sempre opposta alle politiche per la raccolta differenziata e l’ambiente.
Le prime frazioni che beneficeranno dell’estensione della raccolta domiciliare saranno Matraia e San Gennaro, probabilmente già dal prossimo ottobre. Ma in programma anche altri interventi nelle altre frazioni per aumentare la raccolta differenziata, andare incontro alle richieste dei cittadini e per offrire un servizio pubblico buono ed efficiente.
Alessio Ciacci
Assessore all’Ambiente del Comune di Capannori
22 Novembre 2024