Capannori, Tia tra la più basse d’Italia e risparmia 150.000 euro di ecotassa
Capannori mantiene le tariffe tra le più basse in Toscana ma anche a livello nazionale. Basti pensare che a Capannori una famiglia di 3 abitanti in 100mq mediamente paga 165 euro annui, non solo a Lucca e Viareggio sono tariffe molto più care (rispettivamente 240 e 270 euro annui) ma in tutte le altre realtà si paga molto di più. La media nazionale è di 220 euro annui ma in Toscana si arriva ad una media regionale di 240 euro annui.
La legge regionale ha fissato importanti obiettivi annui di raccolta differenziata che nel 2008 era del 45% e tramite aumenti annui dovrà raggiungere il 65% nel 2012. I comuni che non raggiungono questi obiettivi sono soggetti ad un’ecotassa che grava direttamente sulle tariffe dei cittadini. Così i cittadini che abitano in comuni già cari come ad esempio Lucca e che non attuano politiche di raccolta differenziata porta a porta, saranno soggette anche a subire l’aumento dei costi legato all’ecotassa. A Capannori, grazie alla raccolta differenziata, si è risparmiato 150.000 euro di ecotassa che avrebbero gravato sulle bollette delle famiglie di Capannori.
A Capannori abbiamo iniziato il porta a porta 4 anni fa, primo comune in Toscana, dimostrando che una diversa politica di gestione dei rifiuti è possibile. Per i primi 3 anni le tariffe sono rimaste invariate, mentre tutti i comuni d’Italia aumentavano la tassa ogni anno.
Un nucleo di 3 persone in 100 mq, nel 2004, senza porta a porta, pagava 159 euro, 5 anni dopo, con riduzioni (porta a porta e compostaggio) paga 163 euro. In questi 5 anni in tutti i comuni della Toscana le tariffe sono aumentate con impennate dal 10 al 50%.
Mentre i costi, dello smaltimento così come dell’energia, sono aumentati ogni anno, siamo riusciti a riconoscere sconti sia a chi fa il compostaggio domestico (10% sulla parte variabile della tariffa) che alle famiglie servite dal porta a porta (20% sulla parte variabile della tariffa dall’anno successivo dell’entrata in vigore a pieno regime). Gli aggiornamenti tariffari che si sono verificati hanno comportato un aumento delle tariffe, minimo rispetto all’aumento che avrebbero subito le famiglie senza la raccolta differenziata e con l’ecotassa da pagare.
L’azienda ASCIT aveva confermato al Comune di Capannori che, in continuità con le precedente estensioni del porta a porta, anche nella zona centrale del capannorese (estensione febbraio 2008) sarebbero state riconosciute le riduzioni già dal gennaio 2009. Lo sconto, invece, per autonoma decisione di ASCIT è stato spostato al 2010. Convocheremo urgentemente Ascit, chiedendo conto della decisione presa e valutando la strada da percorrere per andare incontro ai cittadini senza squilibrare i conti economici approvati dall’azienda.
Dai piani Ascit a Capannori Centro (così come nella circoscrizione 2) dove il porta a porta è partito nel 2008, nel 2010 (dal Piano Finanziario già approvato), dopo un anno intero di raccolta differenziata, la tariffa beneficerà degli sconti del porta a porta. Una famiglia media di 3 abitanti in 100mq beneficerà di uno sconto di 25,57 euro mentre si arriva a una riduzione di 31,96 euro per una famiglia di 4 abitanti in 120mq. Se si aggiunge la riduzione del compostaggio domestico, lo sconto è di 12,78 euro nel primo caso e di 15,98.
Alessio Ciacci
Assessore all’Ambiente del Comune di Capannori
23 Novembre 2024