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Dal primo febbraio è in vigore la raccolta porta a porta, che coinvolge 10mila dei 45mila abitanti del Comune
di Alessio Ciacci
CAPANNORI (Lucca). Il nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta ha coinvolto oltre 10mila dei 45mila abitanti del comune di Capannori (in provincia di Lucca) e più di 600 utenze non domestiche (commercio ed industria) Sono spariti tutti i cassonetti ma soprattutto si sono raggiunte percentuali record.
Dopo quattro mesi dall’avvio del nuovo sistema di raccolta la percentuale di raccolta differenziata è arrivata all’82% del totale dei rifiuti solidi urbani. Il dato complessivo di differenziazione sull’intero territorio comunale passa così dal 38% al 52%.
Carta e cartone, multimateriale (vetro, plastiche, tetrapak, lattine), organico e verde hanno diversi contenitori domiciliari che l’azienda ha regalato alle famiglie assieme al calendario di raccolta. Una volta a settimana, infine, si preleva anche il sacchetto dell’indifferenziato.
Dal 1 febbraio al 31 maggio 2006, nelle due frazioni interessate dal nuovo sistema, sono stati raccolti in maniera differenziata un totale di 1430 tonnellate di rifiuti differenziati (risparmiati a discariche ed inceneritori) e 174 tonnellate di Rsu indifferenziato.
Questi volumi di differenziazione hanno comportato un risparmio nel conferimento agli impianti di smaltimento di ben 171.452 euro in quattro mesi. Inevitabilmente, con l’assunzione di quattro nuovi operatori, sono aumentati i costi del personale addetto alla raccolta ma, complessivamente, il risparmio di gestione ottenuto nei primi 4 mesi (1 febbraio – 31 maggio) è stato di 15.713 euro.
La progettazione, la realizzazione ed il consolidamento dell’esperienza ha coinvolto direttamente i cittadini, le associazioni locali ed i comitati che sono stati ascoltati in decine di assemblee pubbliche e coinvolti direttamente nella realizzazione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti.
E’ questo uno degli elementi determinanti per comprendere un così grande successo a fronte di risultati ben peggiori ottenuti dal sistema porta a porta avviato nel centro storico di Lucca che non ha nemmeno informato capillarmente tutte le famiglie prima di avviare la raccolta domiciliare.
Iniziative di promozione dell’autocompostaggio domestico hanno inoltre permesso ad oltre mille famiglie di smaltire autonomamente i rifiuti organici e ricevere uno sconto del 10% sulla tariffa.
Baronti, Assessore all’Ambiente del Comune di Capannori, ha avviato anche altre iniziative per la riduzione dei rifiuti. Una di queste prevede la realizzazione di una “Via della buona Acqua”, che si affianca alla già esistente “Via del vino” per promuovere il consumo dell’acqua da sorgente e disincentivare l’acquisto di acque minerali in bottiglia di plastica, causa della produzione di notevoli quantità di rifiuti.
La frazione organica raccolta enl comune di Capannori viene portata all’impianto di compostaggio di Montespertoli, il multuimateriale alla Revet di Pontedera, mentre la carta ad aziende cartarie della zona.