Come ottenere energia pulita dal trattamento dei fanghi di depurazione e dalla frazione organica dei rifiuti.
Sarà questo l’argomento al centro del convegno dal titolo che richiama in maniera significativa una celebre strofa di Fabrizio De Andrè “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”, in programma per sabato prossimo (6 maggio) a Lucca.
L’appuntamento, che vuole costituire un primo momento di approfondimento aperto a tutti i cittadini, è organizzato dal Comune di Lucca insieme a Sistema Ambiente, l’azienda che gestisce i rifiuti sul territorio comunale e Geal, che si occupa fra l’altro delle depurazione delle acque derivanti da scarichi domestici e industriali.
Il concetto scientifico da cui parte la riflessione è semplice: è possibile mettere a valore ciò che oggi è scarto (fango derivante da depurazione delle acque e frazione umida dei rifiuti solidi urbani) attraverso un processo (digestione anaerobica) che, in assenza di ossigeno, permette a specifici microrganismi di degradare questo materiale e produrre una parte di materiale organico stabilizzato e una parte di biometano
I vantaggi del processo, già studiati e sperimentati in altri comuni d’Italia, consistono nella valorizzazione economica dei rifiuti attraverso la produzione di energia rinnovabile, nella riduzione delle quantità di rifiuti trasportati agli impianti e nella riduzione di impatti ambientali legati al traffico (meno rifiuti da trasportare e meno mezzi pesanti circolanti) e alle emissioni di anidride carbonica.
Di tutto questo si parlerà dunque sabato 6 maggio all’auditorium della Banca del Monte di piazza San Martino. I lavori del convegno inizieranno alle 9.30 con i saluti del sindaco del Comune di Lucca Alessandro Tambellini. A seguire sono previsti gli interventi dell’assessore all’ambiente del Comune di Lucca Francesco Raspini su “Produzione di biometano per autotrazione attraverso il trattamento combinato di fanghi da depurazione e Forsu” e Andrea De Caterini (amministratore delegato Geal Spa) su “Il processo industriale per ottimizzare l’impiego del depuratore a vantaggio dei cittadini e dell’ambiente”. Matteo Romani (presidente di Sistema Ambiente Spa) parlerà del trattamento e spremitura del Forsu per digestione anaerobica e Giorgio Bergamini di “Biometano Estense” interverrà su “Le bio-energie, stato dell’arte e prospettive future”. Il consigliere Stefano Baccelli, presidente della quarta commissione “Territorio, ambiente, mobilità e infrastrutture” della Regione Toscana, chiuderà la prima parte degli interventi. Alle 11.30 è previsto il dibattito e infine, alle 12.30, le conclusioni del convegno saranno affidate a Federica Fratoni, assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo.
Il dibattito sarà coordinato da Eugenio Baronti di “Zefiro Ricerca&Innovazione”.
21 Novembre 2024