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CAPANNORI (Lucca). «E’ un risultato al di sopra dalle aspettative – ha dichiarato oggi il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro presentando i dati 2006 della raccolta differenziata, elaborati e validati da Arrr – Capannori si conferma all’avanguardia nelle politiche ambientali con il 53,66% di raccolta differenziata, che è il risultato più alto ottenuto in Toscana. Possiamo ancora migliorarci, perché a partire dal 4 febbraio, estenderemo il ‘porta a porta’ nelle frazioni centrali».
Nella strategia dell’amministrazione comunale, a fine 2008 il ‘porta a porta’ inaugurato nel 2005 partendo da una sola frazione, dovrebbe arrivare a coprire tutto il territorio comunale, in modo da superare il 70% di raccolta differenziata.
«Grazie al ‘porta a porta’ – ha continuato Del Ghingaro – siamo anche riusciti a fare un’inversione di tendenza nella produzione dei rifiuti, dove siamo passati da un +5% annuo al –2% del 2006. Infine, per merito di questo metodo di raccolta, non ci sono stati aumenti tariffari ma anzi, alcuni cittadini hanno anche beneficiato di sconti».
Sempre nel 2008 cambierà il sistema di tariffazione della Tariffa di igiene ambientale (TIA), non più calcolata secondo tabelle nazionali, ma sulla base dell’effettiva produzione di rifiuti da parte di ciascuna famiglia o impresa. Adesso sono già previsti sgravi legati al risultato di raccolta differenziata per ogni frazione; i cittadini di Marlia e Lammari, che hanno superato l’80% nel 2006, quest’anno hanno usufruito di una riduzione del 20% della parte variabile della Tia.
«Questo primato testimonia il grande sforzo sostenuto assieme ad Ascit per l’estensione del ‘porta a porta’ – sottolinea l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci – Occorre un grande impegno collettivo per alleviare l’impatto ambientale, cercando di mettere in discussione comportamenti e abitudini che sprecano risorse. Grazie all’azione intrapresa dal Comune di Capannori, la popolazione si è mostrata più sensibile all’argomento ed ha raggiunto elevate percentuali di raccolta differenziata»