Con il piglio deciso e da sempre fedele ad una linea politica fatta di contenuti e scelte che puntino all’esclusivo interesse della collettività, il sindaco di Camigliano Vincenzo Cenname annuncia battaglia.
“Bisogna combattere – dice Cenname- contro la profonda irresponsabilità con cui è stato deciso l’acquisto da parte del consorzio idrico Terra di lavoro delle quote della Acquedotti scpa. Scelta effettuata secondo un accordo politico e senza un’adeguata valutazione dell’opportunità di una maggiore efficienza economica”.
Cenname dinanzi alla privatizzazione dell’acqua (per la quale ha votato favorevolmente anche l’ente provinciale commissariato che “ha assunto – sottolinea il sindaco – posizioni ben precise in un gioco esclusivamente politico”) non vuole starsene certo a guardare e ha già dato iniziato a coinvolgere i singoli territori comunali.
E’ già all’opera infatti il primo cittadino che ha lavorato affinchè il Comune che amministra rientrasse fra quelli più virtuosi d’Italia. Con un’intensa opera di informazione, sta promuovendo la nascita di comitati civici contro la scelta del consorzio.
“I cittadini devono sapere- dice Cenname- quello che si consuma e si decide sulle loro spalle. E’ scandaloso- incalza il primo cittadino- che nella nostra provincia tutte le scelte che interessano i beni pubblici e il miglioramento dei servizi siano asservite a logiche di potere e di partiti che come mission non hanno altro che quella di accrescere il proprio potere.
Senza progetti, senza idee chiare e senza cognizione. Per quanto mi riguarda- commenta Cenname- mi sarei vergognato, come uomo prima che come sindaco, a votare inconsapevolmente (così come hanno fatto molti sindaci, ndr) per una scelta che riguarda tutti cittadini che rappresentiamo”.
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23 Novembre 2024