L’iniziativa è stata voluta dalla società pubblica Minerva Ambiente Scarl in collaborazione con il Comune di Colleferro, ed è destinata a sensibilizzare la popolazione e le attività commerciali al corretto conferimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee).
All’incontro con la stampa erano presenti il Vice Sindaco ed Assessore all’ambiente del Comune di Colleferro Giulio Calamita, il Presidente di “Minerva Ambiente” Alessio Ciacci, il nuovo Direttore dell’azienda Massimiliano Massimi ed Enzo Vergalito di Ewap, la società che curerà la campagna.
«L’obiettivo di questo incontro – ha esordito il Vice Sindaco ed Assessore all’ambiente del Comune di Colleferro Giulio Calamita – è quello di presentare la campagna di comunicazione – realizzata a cura di Minerva Ambiente, sulla base di un finanziamento del Centro di Coordinamento Raee – relativa al corretto smaltimento dei Raee che è un rifiuto con un grosso valore intrinseco.
Diciamo subito che la sigla Raee sta per “Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche” e cioè le tecnologie che abbiamo in casa.
Si suddividono in 5 categorie come appare nei cartelloni qui esposti e che verranno affissi nelle bacheche comunali per un lungo periodo in modo.
Ogni rifiuto di questo genere ha dunque un valore intrinseco che non può essere sprecato, fondamentalmente per due motivi:
1 – Evitare che le eccedenze di questo genere di rifiuto finisca in mercati illegali e magari smaltiti in altri Paesi del mondo con danni terrificanti per l’ambiente;
2 – Tentare di dare forza a questa filiera nazionale in modo che si possano recuperare le “terre” preziose contenute nei Raee per essere meno dipendenti dalle importazioni di questi materiali.
Questo progetto non è l’unico che si sta realizzando in città riguardo la comunicazione ambientale; cito: il progetto “Cibiltà” contro gli sprechi alimentari, il progetto “Spegnila bene”, relativo allo smaltimento delle cicche delle sigarette…
Di comunicazione nel rapporto con i cittadini si dovrà parlare ancora tantissimo.
Ed in tutto questo “Minerva Ambiente” deve diventare l’attore centrale; punto di riferimento della coscienza ambientale soprattutto legata al mondo dei rifiuti della nostra città e di un quota parte del territorio che ci circonda: è il motivo per cui l’abbiamo pensata, proprio per adempiere a questo importante compito.
Prima di passare ai prossimi interventi, voglio qui ringraziare i lavoratori di Minerva per il duro lavoro che stanno svolgendo e colgo l’occasione per presentare ufficialmente il nuovo Direttore di Minerva, il dr Massimiliano Massimi, qui presenta, al quale auguro un buon lavoro.
Minerva è una società che sta andando sempre meglio: i conti sono in ordine, i servizi continuano a migliorare…
Dobbiamo fare dei passi in più rispetto al contatto con i cittadini. Questa campagna è uno dei tanti e vedrete con non sarà l’ultimo.
Il resto è demandato alla collaborazione dei cittadini».
«Abbiamo organizzato questa campagna, insieme al Comune di Colleferro – ha affermato il Presidente di Minerva Alessio Ciacci – proprio perché il valore dei Raee è enorme, sia dal punto di vista economico che ambientale. E può rappresentare un grosso impatto economico ed ambientale negativo se finisce nell’indifferenziato, ed allo stesso modo quel tipo di rifiuti ha un valore altrettanto importante dal punto di vista ambientale ed economico se indirizzato nella corretta filiera di riciclo.
Come vediamo dai cartelloni, ogni Raee ha le sue specifiche caratteristiche e viene raccolto qui, nell’isola ecologica, in un’apposita area.
Quindi invitiamo tutti i cittadini, anche degli altri Comuni aderenti a Minerva Ambiente a separare correttamente ogni rifiuto elettrico od elettronico affinché questo materiale possa continuare ad avere vita e possa rappresentare un valore invece che un costo per la comunità».
A seguire ha preso la parola Enzo Vergalito di Ewap (Società Cooperativa “European Works And Projects” – Progettazione tecnica di sistemi di raccolta differenziata, nel waste management, nella comunicazione integrata e nel marketing ambientale) il quale è entrato nel vivo dell’argomento