«In Italia grazie al riciclo del vetro siamo riusciti ad evitare le emissioni di circa 2 mln di ton di CO2 l’anno, l’equivalente di quanto assorbito da una foresta temperata più vasta della Puglia»
Il vetro è un materiale particolarmente prezioso in un’ottica di economia circolare, perché può essere infinitamente riciclabile senza alcun scadimento qualitativo e senza alcuna perdita di materia.
Nell’ultimo anno però in Italia sono state 2.417.000 le tonnellate di rifiuti d’imballaggio in vetro differenziate e 2.182.858 quelle avviate al riciclo: come mai questa differenza, se il vetro è riciclabile al 100%?
La presenza di materiali impropri negli imballaggi in vetro raccolti dopo il consumo comporta purtroppo gravi sprechi, perché le macchine di selezione automatizzata operanti negli impianti di trattamento del vetro, per allontanare gli inquinanti presenti a valle della raccolta, scartano anche molto rottame che, altrimenti, sarebbe perfettamente riciclabile all’infinito.
Per questo è necessario che anche i cittadini svolgano il loro compito nell’ambito di un’economia circolare, differenziando correttamente i propri rifiuti e ri-acquistando poi sul mercato i prodotti derivanti dal riciclo.
Come spiega Gionni Ueid – il personaggio interpretato dal comico toscano Jonathan Canini, nella nuova campagna di comunicazione elaborata da Toscana circolare –, bastano pochi accorgimenti per fare una grande differenza: «In Italia grazie al riciclo del vetro siamo riusciti ad evitare le emissioni di circa 2 mln di ton di CO2 l’anno, l’equivalente di quanto assorbito da una foresta temperata più vasta della Puglia».
Anche nel 2021 il riciclo del vetro ha permesso, a livello nazionale, di evitare l’impiego di 412 milioni di metri cubi di gas naturale e di quasi 4 milioni di tonnellate di materie prime vergini, consentendo di evitare l’emissione di circa 2,4 milioni di tonnellate di CO2.
23 Novembre 2024