Dopo più di due anni e mezzo dall’inizio del progetto, la CER di Villanovaforru ha ricevuto i primi incentivi dal GSE: è una delle prime in Italia
L’impianto fotovoltaico da 40 kWp della CER di Villanovaforru sul tetto della palestra della scuola media
Il 15 settembre si è tenuto il primo incontro tra i membri della CER di Villanovaforru in seguito ai primi incentivi ricevuti dal GSE, per discutere dei benefici economici ottenuti, dei primi dati di consumo e per tirare le prime somme del progetto.
Un avvenimento da celebrare, visto che la pionieristica comunità del Medio Campidano è nata più di due anni fa insieme a quella del vicino paese di Ussaramanna.
Alimentata da un impianto fotovoltaico da 40 kWp allacciato nell’ottobre 2022, la comunità di Villanovaforru è stata fortemente voluta dal sindaco Maurizio Onnis e dall’amministrazione comunale, decisi a puntare sull’autonomia energetica in un territorio spesso preda delle brame di profitto delle grandi utilities dell’energia.
Composta da 40 famiglie e un albergo, la CER alla sua costituzione nel luglio 2021 aveva stabilito i criteri di redistribuzione degli incentivi: il denaro (circa 118 € lordi per ogni MWh condiviso) sarebbe stato suddiviso tra i membri in proporzione ai loro consumi durante la fascia di produzione dell’impianto – e quindi in proporzione all’energia da loro autoconsumata virtualmente. Con una limitazione: le utenze non domestiche avrebbero potuto ricevere benefici economici corrispondenti a un massimo di 5.000 kWh/anno di energia condivisa. Questa regola era finalizzata ad evitare una forte sproporzione a favore dell’albergo, di gran lunga il più grande consumatore della CER. Gli incentivi generati in surplus e non incassabili dall’albergo sarebbero stati accumulati in un tesoretto per progetti sociali a favore della cittadinanza.
Con l’arrivo della prima tranche di incentivi, i membri della comunità si sono riuniti insieme al team CER di ènostra per analizzare benefici e dati di consumo e valutare una ridefinizione dei criteri di redistribuzione. I dati forniti dal GSE infatti hanno fatto emergere una forte sproporzione nei consumi energetici delle famiglie durante la fascia di produzione dell’impianto, generando un rilevante sbilanciamento nella redistribuzione degli incentivi. Per favorire una maggiore equità, la comunità energetica ha quindi cominciato a discutere di un’eventuale revisione dei criteri.
Mentre progetti in tutta Italia sono bloccati in attesa dell’emanazione del decreto attuativo che norma gli incentivi delle nuove comunità energetiche rinnovabili, Villanovaforru è una delle poche CER in Italia a poter tracciare un primo bilancio dell’esperienza. Grazie al progetto europeo LIFE LOOP, che coinvolge anche la vicina CER di Ussaramanna, ènostra ha installato nelle case dei membri della comunità dispositivi smart meter per la massimizzazione dell’energia condivisa, che consentiranno di monitorare l’autoconsumo virtuale per accrescere i benefici economici derivanti dagli incentivi.