Cari compagni, cari amici,
l’erosione della garanzie democratiche e dei diritti in Italia ci riguarda, come ci riguarda e ci appartiene la possibilità di opporci e resistere nell’unico modo sensato, quello di unire le forze della Sinistra di base alla quale apparteniamo.
È di questi giorni la presa d’atto dei partiti della Sinistra della “necessità di un maggior
coordinamento tra le forze di opposizione” in vista delle prossime elezioni regionali.
A questa Sinistra organizzata noi – compagni di partito, compagni non iscritti a partiti, movimenti, associazioni e singoli cittadini – avanziamo direttamente la proposta ‘Unire le forze’ che vi chiediamo di sottoscrivere per rendere forte e partecipata la nostra azione democratica.
Unire le forze è la domanda costante della Sinistra diffusa, popolare, di base
che si misura quotidianamente con la violenza di questo modello economico, che si oppone al dissolvimento dei principi costituzionali e vuole essere parte di un riscatto collettivo della giustizia sui privilegi, della libertà dal bisogno sulla tirannia dei consumi, della partecipazione democratica sull’egemonia dei leader.
Non possiamo che condividere la recente presa d’atto dei partiti della Sinistra della “necessità di un maggior coordinamento tra le forze di opposizione” in vista delle prossime elezioni regionali ma resta forte la preoccupazione per la loro incapacità di comprendere la tragicità della situazione in cui versa la Sinistra in Italia.
Non è più credibile sentire incessantemente parlare dell’avvio di processi unitari, di pratiche inedite che immancabilmente naufragano, lasciando solo aspettative deluse e tensione.
Se il coordinamento che si persegue fosse solo finalizzato ad una convergenza di voti – per strappare una sopravvivenza nelle istituzioni e tornare a confliggere dopo il passaggio elettorale – questa operazione non riuscirebbe ad appassionare alcuno di quella Sinistra diffusa ancora disposta a spendersi.
Chiediamo perciò che i partiti della Sinistra abbandonino le logiche autoreferenziali e verticistiche che hanno ridotto la base elettorale ai minimi storici, contribuito all’astensionismo strutturale e alla crescita dell’antipolitica.
Chiediamo di fare uno sforzo di ricomposizione, impostando una strategia a lungo termine, che armonizzi i contenuti alle forme, in un progetto organico di società.
Una sinistra unita che sia capace di ripensare e ricostruire nel presente i contenuti e le categorie che appartengono al bagaglio culturale e storico di tutta la Sinistra attraverso:
la ricerca di un ACCORDO PROGRAMMATICO che individui le seguenti priorità irrinunciabili della Sinistra:
– difesa della Costituzione e dei fondamenti della nostra Repubblica;
– affermazione di un modello di buona economia che investa nell’incontro tra ambiente, lavoro e salute come ricetta anche contro la crisi economica, per garantire dignità, occupazione, giuste retribuzioni, solidarietà;
– sicurezza fondata sulla giustizia sociale e sul riconoscimento dei diritti di cittadinanza ad ognuno, indipendentemente da nazionalità, condizione, genere;
partecipazione democratica come presupposto di una comunità aperta e consapevole, plurale e multiculturale;
– difesa dei beni comuni e dell’ambiente a partire dalla tutela dell’acqua mediante la ripubblicizzazione della gestione dei servizi idrici;
politica virtuosa della raccolta rifiuti ‘porta a porta’, del risparmio energetico, della bioedilizia, della filiera corta, come processo non tecnico ma culturale e politico di buone pratiche ambientali, tipiche di una comunità consapevole e responsabile dei propri consumi e stili di vita.
– la presentazione di una LISTA UNITARIA DELLA SINISTRA come segno di una soggettività ritrovata, determinata a ricercare, anche nel confronto con le altre forze di centro-sinistra, le condizioni di un progetto politico di difesa della democrazia e della giustizia per la nostra comunità;
– la SCELTA PARTECIPATA DELLE CANDIDATURE ‘UTILI’ mediante metodo di consultazione democratica non chiusa né riservata alle sole forze residuali della Sinistra organizzata. Vogliamo una consultazione ampia e aperta in grado di coinvolgere e rimotivare quella moltitudine di compagni che oggi sono fuori dai partiti.
Non chiediamo un’operazione che parli alla base ma un’operazione che ascolti la base e che la sappia riconoscere negli iscritti ai partiti come in coloro che non hanno tessere, nei movimenti, nelle associazioni e nelle tante forme, modi e pratiche in cui oggi si esprime l’impegno sociale e civile di molti compagni e compagne.
Chiediamo che i partiti della Sinistra diano prova tangibile di unità
trasferendo, nel governo della Regione, quella che in Toscana è già pratica concreta
nelle molteplici esperienze di sinistra plurale, coesa nella comune mobilitazione dentro le istituzioni e nella comunità diffusa.
Eugenio Baronti, assessore Regione Toscana
Lidia Menapace
dr. Alessandro Margara, presidente Fondazione Michelucci – Firenze
Raniero La Valle
Emilio Molinari
, presidente Sezione italiana Contratto Mondiale Acqua
Milziade Caprili
, già vicepresidente del Senato
prof. Ugo Bardi – Università di Firenze
Claudio Montani
, dirigente di Ricerca CNR
Nicola Solimano
, ricercatore Fondazione Michelucci
Massimo Torelli
Andrea Bagni
Moreno Biagioni,
della Rete del Nuovo Municipio – Nodo toscano
avv.to Ezio Menzione, Foro di Pisa
Marco Boschini
, assessore Comune di Colorno
Ezio Orzes
, assessore Comune di Ponte nelle Alpi
Leana Quilici
, assessora Comune di Capannori
Alessio Ciacci
, assessore Comune di Capannori
Antonio Sichi
, capogruppo consiliare PRC – Comune di Lucca
Sinistra per Capannori
Enzo Mazzi
Marcello Buiatti
Enzo Scandurra
Piero Di Siena
Ersilia Salvato
Prof. Mauro Coltorti, Università di Siena
credo che Unire le Forze sia la cosa più sensata da fare.
In questi anni abbiamo visto le forze della sinistra darsi delle martellate da sole ed a quanto pare, non è ancora finita. C’è bisogno di una politica seria, di sinistra. C’è bisogno di guardare lontano e non navigare a vista aspettando le prossime elezioni. Basta far politica per tenere il posto fisso. Il mondo sta affondando!! Quasi non abbiamo più fiumi puliti. Ci siamo giocati l’acqua che stiamo utilizzando quasi al limite delle nostre risorse. Stiamo per giocarsi l’aria che, dato che non ci sono confini, la possiamo anche inquinare a lunga distanza. In questi giorni in cui si celebra l’anniversario dell’Olocausto guardiamo le tristi immagini del passato e tutti ci chiediamo come è potuto accadere. Ci dimentichiamo che in Jugoslavia sono accadute cose simili pochi anni fa. Il Ruanda è passato sotto gli occhi delle Nazioni Unite. Il Sudan è in atto. Qui da noi abbiamo riesumato lo schiavismo ! E ci meravigliamo che Berlusconi vince !! Vince perché tutti sono occupati a farsi i cavoli propri e lui è bravissimo a farseli.
E’ tempo di riappropriarsi delle nostra terra, dell’acqua, dell’aria, della giustizia, del tempo. E’ tempo soprattutto di riappropriarsi del tempo. E’ tempo di parlare e muoversi per la felicità comune. Aderisco senza dubbio
Sinistraplurale Umbra
A nome dell’ Associazione per la Sinistra di Matera aderiamo all’appello.
dott. Elio Rossi
Tonelli Stefano, bioarchitetto
Clara Gonnelli
Ismaele Ridolfi
Elena Giusti
Giulio Sensi
Roberto Sensi
Luciano Luciani
Marco Del Pistoia
Emmanuele Curti
Barbara Mangiapane
Fiorino Pietro Iantorno
Claudio Bicchielli
Lorenzo Bicchi
scrivo a te e a tutta la sinistra per Capannori. Avete veramente fatto un buon lavoro, la vostra realtà e il vostro
modo di lavorare andrebbe preso da esempio ma come avete ben visto gli appelli non bastano, questi non capiscono e rimangono chiusi dentro i loro bunker.
Adesso che avete smosso il tutto a mio avviso dovete andare avanti, scusa, dobbiamo andare avanti. Facciamo uscire questi signori allo scoperto, che i primi firmatari promuovano
un assemblea specificando anche chi ha firmato il vostro appello. Facendo proprio come avete fatto a Capannori. Dobbiamo muoverci però, poi chi verrà a dire che non ci sta se ne assumerà anche la responsabilità per il futuro…
Tania Lari
Andrea Del Testa
Aderisco volentieri all’appello
Alessio Cecchini
Alida Bondanelli
Luca Masini
Marcello Ciacci
Maurizio Colleoni
Sentire parlare di Unità a Sinistra è sempre una dolce melodia.
Aderisco con grande convinzione e immediatamente diffondo l’appello
Tamara Alderighi
Pino Comanzo
L’autosufficienza del PD è morta e sepolta e nel momento in cui il progetto neo centrista dà segni evidenti di
cedimento è necessario superare divisioni e vecchi rancori e soprattutto non cadere nella tentazione di proteggere
vecchi orticelli che porterebbe semplicemente all’annullamento reciproco delle sinistre. Aderisco all’appello
Alfonso Pinessi
Anna Ceccarelli
Antonia Sani
aderisco. Speriamo che ci si riesca senza che nessun partito voglia farsi capofila, respingendo così gli altri nel proprio recintino.
Donatella Frediani
Marcela Quilici
Giovanni Corazzi
Arianna Dianda
Andrea Marzocchi
Nicola Marino
Alessandro Martini
Claudio Lombardi, Firenze
Luciano Martocchia, Pescara
Aderisco all’appello Unire le forze per la difesa della Costituzione della Repubblica Italiana ed elevo monito alle
varie componenti affinché si lasci definitivamente la strada delle scissioni.
Diego Símini, docente Università del Salento, Lecce, residente a Lucca
Aderisco senz’altro all’appello con primo firmatario Eugenio Baronti
Matteo Marcheschi
Dr. Paolo Crocchiolo, Roma
Leonardo Mario Stefani, studente
Aderisco con enorme piacere all’appello di ‘Unire le forze’, espressione di una necessità politica che sento
particolarmente vicina.
Nicoletta Gini
Giulia Bucchioni
Simone Gasparetti
Laura Picchi
Maria Pia Pardini
Maria Di Perna
Marianna De Palma
Arianna De Masi
Alessio Sodini
Floriano Giambelli
Matteo Ciffa Coturri
Chiara Giambastiani
Mimmo Fiorani
Erica Garinetti
Laura Mancinelli
Elena Di Martella Orsi
Foligno Left
Serena Davini
Mario Guccione
Festeggio il buon auspicio rappresentato dalla vittoria di Nichi Vendola alle “primarie” in Puglia aderendo all’appello.
Rosangela Pesenti
Elisa Del Chierico
Uniamo le forze ma senza sforzi: su reali connessioni, progetti, precise volontà. Solo così “quello che il bruco chiama
fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla”
Ovidio Della Croce, San Giuliano Terme (Pisa)
Aderisco con convinzione all’appello Unire le forze della sinistra diffusa.
Grazie ai primi firmatari, saluti e auguri
Lorenzo Fioramonti, Demos di Bologna
Morena Bartoli
Antonella Sani
Alessandro Brunetti
essendo iscritto al forum dell’acqua rispondo con piacere alla vostra mail, unire le forze è l’unica alternativa valida
per non far crollare definitivamente il nostro paese, dubito che si potrà riassemblare una sinistra forte ed “unica” ma
lo sforzo va’ fatto ora, immediatamente e da persone chiare limpide e trasparenti, ora o mai più. grazie
Lida Celli
Mario Ciancarella
Devo aderire all’appello per quella disciplina fondata sulla speranza e l’ottimismo della volontà cui mi sono
appassionato fin da ragazzo [ ]
Gianpiero Bonvicino
Aderisco volentieri all’ottima iniziativa,con la speranza che unendo le forze si riesca a costruire una sinistra coesa,
forte e vincente sul modello della Linke tedesca.
Stefano Marazzi
ovviamente aderisco
Nadia Caselli
Edoaldo Filippi
Alessandro Alessandri
Annamaria Medri
Speriam di arrivare ad una azione comune a tutte le forze di sinistra
Francesco Cagnola
🙂
Silvio Michi
Aderisco e speriamo sia la volta buona!
Vera Di Cesare
Angelo Monaco
Erika Nicol
Tania Buoncristiani
Antonino Martino Libera Lotta
Elisa Pagni
Tania Nelli
Federico Marrucci
Giulia Santini
Francesca Dini
Ylenia Da Valle
Io aderisco pienamente a questo appello.
L’egemonia di destra può essere contrastata soltanto con una sinistra coesa e in grado di darsi una progettualità,
riappropriandosi dei temi che appartengono al suo vissuto.
Maria R.G Scucchia
Alessandro Simonella
Domenico Verducci
Mario Visibelli
Alex Samp
Alessandro Nutini
Elisa Pucci
Giacomo Bini
sono pronto!!
Guido Cerbai, membro del Comitato politico Federale del PRC di Pisa
aderisco all’appello con la speranza che si possa interrompere la tendenza alla dispersione-e alla disperazione di
tanti- se non per altro, per costruire una diga in difesa della Costituzione e di quello che resta del nostro sistema
democratico.
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Maria Grazia Campus
Aderisco all’appello “Unire le Forze”
Franco Cazzola, Docente Università di Firenze
Aderisco all’appello “Unire le forze” con la speranza, forse vana, che la sinistra in Italia ricominci a fare la sinistra e
ad essere unita.
Jacopo Landi
aderisco all’appello all’unità, ormai manca una vera sinistra anche qui in Toscana e il vostro esempio è importante.
[ ] Uno dei tanti motivi che dovrebbero spingerci ad una vera unità a sinistra è l’ultima vicenda Osmatex, la cartina
al tornasole di un vento gelido di cambiamento che temiamo ci abbia ormai raggiunti. Un gruppo di persone
abbandonate al freddo nell’indifferenza generale, con le Istituzioni che chiudono gli occhi, con l’assessore preposto
che non muove un dito. Anche la Giunta Alemanno a Roma che sappiamo di che colore sia, ha usato più cautele per
gli ultimi sgomberi effettuati[ ].
Sull’omissione di soccorso a 140 persone disperse nel gelo di gennaio [ ] si rincara la dose, dicendosi disponibili a far
la propria parte per aprire un CIE in Toscana, fedeli alle direttive del futuro presidente della Regione Rossi. Paura e
affari o l’affare della paura. [ ]
Quello che non possiamo accettare è il clima intollerante, xenofobo e razzista sempre più dilagante, che ci deve
chiamare a una lotta comune. [ ]
Roberto Nieri, Lucca
Vania Ferrucci
unire le forze però non basta… dobbiamo rilanciare….
Albert Berti
Elisa Bacchi
ovviamente aderisco
Alessandro Poletti
Ciao. Vi mando le adesioni miei e dei miei genitori. Ripartiamo dal basso!
Andrea Giorgi
Sandro Giorgi
Manuela Giovannelli
Alessio Belmonte
Beatrice Piantini
La libertà è partecipazione.
Andrea Nervi
Sara Barsocchi
Maria Rosaria Lacatena
.. per mettere fine all’eutanasia della sinistra
Architrash Fi, Università degli Studi di Firenze
Dario Frediani
Emanuele Fambrini
Marco Bertini
Giancarlo Venturi
nel passato non siamo mai STATI UNITI
nel presente facciamo tutto il possibile per essere uniti
altrimenti rischiamo l’estinzione e divenire “morti viventi” nel prossimo futuro
Elisa Betti
Pier Egidio Pacini
Mariangela Di Perna
Paola Pieri e famiglia
aderisco all’appello di “UNIRE LE FORZE”.
…in quanto arrivatomi dall’assessore Eugenio Baronti che stimo e appoggio per il suo lavoro presente e passato.
credo altresì che non possa bastare unire le forze ma bisogna anche e soprattutto uscire dal gioco dei numeri e ridare
forza e valore ai principi della costituzione e della democrazia, con coraggio e coerenza investendo sul futuro e non
pretendendo risultati che poco in avanti ci portano e ci hanno portato.
Aderiamo
Brunella Quilici
Driss Fadel
Massimiliano Bindocci
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22 Novembre 2024