Arriva “Porta la Sporta”: via i sacchetti di plastica, sì alla tela
CAPANNORI (Lucca), 18 giugno – I sacchetti di plastica sono già stati eliminati per quanto riguarda i rifiuti domestici: con la raccolta “Porta a Porta”, infatti, vengono consegnati dagli operatori Ascit.
Dopo “Porta a Porta” arriva “Porta la Sporta”: 40 negozianti capannoresi abbandoneranno i sacchetti in plastica per convertirsi alle sporte di tela riutilizzabili. La campagna è stata lanciata alcuni mesi fa dal Comune di Capannori in collaborazione con Confesercenti e Confcommercio.
Questi commercianti hanno infatti già comunicato alle due associazioni di categoria la loro adesione al progetto, che sarà ufficializzata tra una settimana quando ci sarà l’elenco definitivo delle attività commerciali aderenti. L’iniziativa volta ad eliminare i sacchetti di plastica nei negozi di Capannori, si aggiunge agli oltre 10 progetti già attivati dal Comune per ridurre la produzione degli scarti e prenderà il via nelle prossime settimane, coinvolgendo i negozi di generi alimentari, di frutta e verdura, macellerie e panetterie. Queste attività commerciali avranno in omaggio sacchetti di tela in modo da poter avviare l’eliminazione dei sacchetti di plastica e introdurre l’utilizzo di quelli di stoffa riutilizzabili, contribuendo così a ridurre la produzione dei rifiuti e diminuendo il consumo di plastica e di petrolio.
“Ad alcuni mesi dall’adesione della nostra amministrazione alla Campagna nazionale “Porta la sporta” promossa dall’associazione dei comuni virtuosi – spiega l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci – parte la fase operativa del progetto con il quale, insieme alle associazioni di categoria del commercio, vogliamo dar vita ad un programma sperimentale per la progressiva diffusione della ‘buona pratica’ del non utilizzo dei sacchetti non biodegradabili per l’asporto delle merci. In questo modo anticipiamo il divieto previsto dalla Finanziaria del 2007 di commercializzare shopper di plastica che entrerà in vigore il 1° gennaio 2011 e diamo un contributo davvero importante alla salvaguardia dell’ambiente. Un altro importante passo avanti verso l’obiettivo ‘Rifiuti Zero entro il 2020’ che con impegno e successo tutti i cittadinii stanno costruendo ogni giorno”
Per produrre 100 shopper servono infatti circa 10 chilogrammi di petrolio a fronte di 0,5 kg di mais e 1 Kg di olio di girasole per la stessa quantità. Se si pensa che in Italia la produzione di shopper in polietilene è di 260 mila tonnellate all’anno ne deriva che si consumano annualmente oltre 27 milioni di barili di petrolio. L’indiscriminato abbandono degli shopper nell’ambiente, sia come contenitori di rifiuti che vuoti, determina poi ingenti costi di bonifica e un potenziale danno ambientale in alcuni casi impossibile da debellare anche nel lungo periodo.
di sara Berchiolli www.loschermo.it
22 Novembre 2024