Roma ladrona!” è lo slogan che più volte gli esponenti della Lega Nord hanno gridato nelle piazze “padane” per scaldare il popolo delle camicie verdi. E ancora: “Basta con gli sprechi al Sud!” e tante altre battute pubblicitarie che spesso fanno moda e soprattutto elettori.
Ma come disse Giulio Andreotti, “il potere logora chi non ce l’ha” ed è proprio quello che è accaduto da quando la Lega ha iniziato ad amministrare regioni, comuni e province; si è totalmente “omologata” al politico medio, spesso sprecone.
Le polemiche di questi mesi, che hanno investito la Lega, molte volte ci hanno regalato notizie inattese, come ad esempio il sindaco di Bregnano (CO), Evelina Arabella Grassi, che si è auto triplicato lo stipendio nel luglio scorso; oppure il “costosissimo” lampadario di vetro di Murano nella sede della regione Veneto.
Adesso è la volta del presidente del consiglio regionale del Friuli-Venezia-Giulia, che, stando ad un’ inchiesta del settimanale Espresso, ama utilizzare l’auto blu, con autista annesso, per ogni genere di occasione: dal fare la spesa, alle vacanze e ai fugaci week-end rilassanti.
Si chiama Edouard Ballaman, ex deputato della Lega Nord, eletto alla regione nelle fila dello stesso partito. Secondo il settimanale, il presidente ha utilizzato la costosa auto blu anche per andare dal dentista e per partire per il viaggio di nozze.
Un vero record! Forse mai nessuno era arrivato a tanto! La beffa, secondo l’Espresso, è che Ballaman ha improntato tutta la sua politica e le sue campagne elettorali totalmente alla lotta agli sprechi e al ripristino della legalità, cosa che, constatando i fatti, è stata disattesa dai suoi stessi comportamenti.
I quali sarebbero costati alle casse pubbliche del Friuli circa 3200 € al mese!
Immediatamente è scoppiata la polemica, e non solo! La Corte dei Conti ha aperto un’inchiesta per verificare se ci fossero illeciti e danni all’erario pubblico.
Queste storie rendono attuale la famosa massima: “fate come dico io, ma non fate come faccio io” ed intanto i cittadini pagano…
fonti : l’Espresso, Ansa, Agenzia di Stampa Asca, InfoOggi, Il Messaggero
22 Novembre 2024