Ancora emozionato e molto soddisfatto, ma un po’ rammaricato per il poco tempo avuto a disposizione per raccontare l’esperienza della raccolta differenziata “porta a porta” e del progetto Rifiuti Zero. Così l’assessore all’ambiente di Capannori Alessio Ciacci il giorno dopo l’esperienza ad “Anno Zero”, la trasmissione di Michele Santoro alla quale ha preso parte per parlare proprio di rifiuti e del loro smaltimento.
Non è passato inosservato ai telespettatori il suo battibecco con Roberto Castelli e, soprattutto, il suo ribattere colpo su colpo ma in maniera pacata e puntuale. E proprio per questo da ieri mattina la pagina Facebook di Ciacci è invasa di complimenti e di attestati di stima.
«Alessio, ti sei magnato Castelli!», questo uno dei primi post su Facebook all’indomani di “Anno Zero”, commento rivolto dall’associazione “Riciclaggio e Solidarietà Firenze” ad Alessio Ciacci. La puntata di giovedì sera della trasmissione di Santoro era incentrata sui rifiuti e sulla drammatica situazione di Terzigno, Comune campano dove il problema rifiuti è all’ordine del giorno.
Ciacci era ospite dello spazio “Generazione Zero” per intervenire sull’esperienza della raccolta “porta a porta” a Capannori, che ha portato la differenziata oltre l’80 per cento.
Il giovane assessore ha spiegato come il progetto ha avuto inizio e come si è evoluto fino ad arrivare a coinvolgere la quasi totalità dei 46mila capannoresi ed a portare il Comune a livelli di eccellenza in materia di rifiuti.
«Sono felicissimo di aver rappresentato Capannori in una trasmissione televisiva tanto conosciuta – dice Ciacci – Vorrei comunque sottolineare che il merito di tanto successo nelle politiche dei rifiuti non è mio, ma di tutti coloro che lavorano in Ascit, del Comune, della giunta e di tutti i capannoresi che tanto si sono impegnati negli ultimi anni per far sì che il progetto potesse essere realizzato.
Avrei voluto avere più tempo a disposizione, poter parlare più approfonditamente di alcuni aspetti che caratterizzano la nostra esperienza, ma i tempi televisivi sono quelli che sono, è noto. E poi le continue interruzioni di Roberto Castelli non mi hanno certo avvantaggiato».
Ecco, proprio Castelli ha animato, per così dire, la serata cercando più volte di obiettare alle affermazioni di Ciacci, che però è sempre rimasto calmo e ha saputo ribattere colpo su colpo. Da qui l’esplosione di commenti sulla pagina Facebook dell’assessore.
«Ciao Ale. Mi sei piaciuto tanto. Ma davvero tanto. Far vedere come incida sul reale il cambiamento del modo di pensare è la cosa più importante che potevi fare lì», dice Ilaria Sabbatini. «Grande Alessio» e «Bravo Alessio» i post semplici. «Grande Alessio…Ma si possono ridurre anche i Castelli?» è l’ironico commento di Maurizio De Martino.
«Bravo Alessio, ma proprio bravo bravo bravo bravo bravo! Sintetico, preciso, diretto, hai parlato con il cuore e hai trasmesso un pensiero e un’idea per un mondo migliore. W Capannori W la Toscana W Alessio Ciacci. P.s.: con Castelli sei stato meraviglioso e poi Bertolaso che ti chiamava confidenzialmente Alessio… vabbè vabbè, son cose spettocolari. Bravo, fiero di essere tuo amico», dice Simone Bachini. «
«Bravo Alessio. A prescindere. Perché quando uno fa agitare quel provocatore patentato che è Roberto Castelli, è bravo a prescindere», aggiunge Feliciano Bechelli.
«Ci sono degli amministratori che hanno a cuore l’interesse pubblico e si battono per il bene di tutti..questa è la buona politica, questo è quello che ci piace. Complimenti!» esclama Elena Colombini.
E lui, l’assessore, chiosa con un risposta rivolta a tutti i suoi estimatori: «Grazie Amici, i vostri complimenti danno
forza a Capannori! Mi sento anche un pò imbarazzato perchè
tutti questi risultati non sono solo merito mio ma di tanti che hanno
creduto in questi progetti Sindaco, Giunta, Azienda, Lavoratori
e 46 mila cittadini! Spero di continuare a rappresentarli al meglio….io ce la metto tutta».
Arianna Bottari
Da Il Tirreno del 30 Ottobre 2010
23 Novembre 2024