Sinistra per Capannori replica al PDL
La destra, anche da noi a capannori, sa fare bene due cose: amministrare male la cosa pubblica, lasciando solo macerie dietro di se ( vedi alle voci 1 bilancio del comune, 2 mostruoso regolamento urbanistico prodotto dall’amministrazione Martinelli, 3 situazione drammatica dell’ASCIT di cui Cervelli era presidente), e tentare maldestramente, sempre dando prova di non poca disonestà intellettuale, di denigrare il lavoro che da anni l’amministrazione di centro sinistra sta facendo sia per rimediare alla pesante eredità lasciataci dal pdl sia per dare a Capannori un futuro costruito sul rispetto del territorio, su un idea di cittadinanza attiva ed inclusiva, e sulla sicurezza di un bilancio comunale risanato dopo i disastri della precedente amministrazione di destra che c’aveva portati ad un passo dal commissariamento.
Il bilancio del comune di Capannori ora è in attivo, malgrado le politiche di taglio agli enti locali messe in atto dal governo Berlusconi, e Vanda Cervelli, al di la delle mistificazioni cui è costretta per mancanza di argomenti, lo sa bene.
Risultano poi davvero paradossali le dichiarazioni della Cervelli sull’Azienda Ascit. Proprio durante la sua presidenza, infatti, senza alcuna gara pubblica, l’azienda ha sottoscritto un contratto capestro per la riscossione crediti, che ha messo in grave difficoltà centinaia di famiglie e i conti di Ascit, che solo da pochi mesi è riuscita a liberarsi da vincoli imposti dal contratto grazie all’impegno dell’attuale dirigenza che ha di fatto salvato l’azienda rilanciandone la stabilità e la qualità dei servizi.
23 Novembre 2024