Stazioni di rifornimento per auto elettriche cercasi. Meglio se eco sostenibili. La necessità di provvedere a un’adeguata rete di infrastrutture è una delle questioni più delicate per lo sviluppo dei veicoli alimentati dall’energia elettrica. Una ricetta in grado di salvare “capra e cavoli” (mobilità eco friendly e ambiente) arriva dal Giappone, dove la Honda ha svelato la propria visione della ricerca in questo senso: le stazioni di produzione di idrogeno, specifiche per i veicoli fuel cell, e alimentate dall’energia solare.
Il progetto dell’azienda giapponese, chiamato Electric Vehicle Testing Program, partirà nei prossimi mesi in tre città –Saitama, Kumagaya e Chichibu – a seguito di un accordo raggiunto nel 2009 fra la stessa Honda e l’amministrazione di Saitama, sviluppato per dare il via a un piano di collaborazione su tematiche ambientali.
L’obiettivo è il raggiungimento di quello che la Honda chiama “Total Energy Management”, ovvero un sistema in grado di fornire alle aree residenziali, alle abitazioni private e ai centri urbani le fonti di energia necessarie all’utilizzo quotidiano. Il tutto nell’ottica di uno stile di vita… a basse emissioni.
Farà parte di questo programma anche l’introduzione di auto elettriche, autovetture ibride a tecnologia plug-in, scooter elettrici e il veicolo elettrico di mobilità urbana Monpal ML200. Quanto alle infrastrutture (uno dei nodi cruciali della questione), sarà svolto un esame sull’efficacia dell’alimentazione solare e altre forme di energia rinnovabile, insieme allo sviluppo di avanzati sistemi di comunicazione che siano in grado di contribuire all’aumento delle possibilità di utilizzo dei veicoli elettrici.
Piergiorgio Pescarolo
21 Novembre 2024