Arrivano per posta a tutte le famiglie le sporte di tela
Da maggio addio alle borse usa e getta. 40 negozi hanno già aderito
Capannori dice addio alle buste della spesa usa e getta. A partire da maggio i cittadini potranno fare acquisti utilizzando una sporta in tela che sarà distribuita loro gratuitamente, per posta. L’eco-busta arriverà a casa di tutte le famiglie capannoresi insieme al giornalino del Comune. E sono già oltre quaranta gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa “Porta la Sporta” riprendendo un’antica usanza del passato.
Una scelta, questa, che va oltre l’obbligo (dal 1 gennaio) del ministero dell’ambiente di utilizzare sacchetti biodegradabili. La sporta, infatti, ha un minore impatto ambientale, può essere riutilizzata e lavata e soprattutto non genera rifiuti.
Per la verità le buste ecologiche avrebbero dovuto essere consegnate già a febbraio.
«Un ritardo – spiega l’assessore all’ambiente Alessio Ciacci – il dovuto a problemi tecnici che stiamo superando. Ora possiamo dire con certezza che ai primi di maggio le “sporte” inizieranno ad arrivare a casa dei cittadini direttamente con la rivista istituzionale del Comune. E sarà un numero monografico sull’ambiente che tratterà del rapporto sullo stato dell’Ambiente che hanno visto il Comune di Capannori tra i protagonisti a livello toscano, italiano e internazionale. Un’altra iniziativa per la riduzione degli scarti ed un altro passo verso l’obiettivo Rifiuti Zero».
Il progetto “Porta la sporta” promosso dall’associazione “Comuni Virtuosi”, di cui Capannori è membro del Consiglio Direttivo nazionale, sarà portato avanti grazie alle collaborazione di Confesercenti e Confcommercio, Ascit. In questo modo si contribuirà alla riduzione della quantità dei sacchetti che ogni anno finiscono nell’immondizia (già eliminati per i rifiuti domestici), pari a 24 miliardi (400 a testa) e che, solo nel 2010, si stima abbiano prodotto 620 mila tonnellate di rifiuti. Le buste di tela saranno colorate, con il logo del Comune del Capannori. L’operazione è finanziata da un contributo di 7 mila euro dell’Anci dovuto alla elevata raccolta differenziata di Capannori. Le sporte bio, infatti, hanno ha un costo. Capannori invece le regala. I consumatori pagano anche euro e mezzo per una borsa in juta o cotone. Una sovrattassa in media di 10 centesimi invece per gli eco shopper nei supermercati e alimentari, con un aumento di mais e patate in prima fila, da cui si ricava bioresina per i sacchettu. Ma lo smaltimento dei sacchetti non compostabili costa molto di più: all’ambiente, alla salute, alla società in generale. La sporta invece potrà essere riutilizzata.
«Perché dover spendere per una busta che ha un’alta facilità di rompersi durante il trasporto, che ha un costo e diventa un rifiuto, quando se ne ha a disposizione una riutilizzabile e più robusta?» dice l’assessore Ciacci.
23 Novembre 2024