Ieri, 4 luglio 2011, il Piano interprovinciale secondo la tempistica annunciata doveva vedere l’approvazione nella Giunta della Provincia di Firenze. Grazie al lavoro politico di Sinistra Ecologia Libertà e Italia Dei Valori il suddetto provvedimento è in fase di rielaborazione tecnica; ciò dovrà tenere conto delle perplessità delle forze politiche di maggioranza, delle sensibilità territoriali rappresentate da forme di autoganizzazione civile e delle nuove pratiche virtuose e di prossimità.
La discussione che si è aperta in seno alla maggioranza che vede due partiti della stessa (SEL e IDV) perplessi rispetto alla previsione impiantistica, dichiarata dai vari rappresentanti istituzionali ma di fatto non ancora formalizzata, e che non accetta le percentuali di raccolta dichiarate (65% entro il 2015); auspichiamo una soluzione che tenga conto di una nuova logica dello smaltimento dei rifiuti non come scarti di consumo e lavorazioni da eliminare, ma che veda la possibilità di beni da riusare, riciclare per far fronte alla penuria delle materie prime che in un contesto generale vanno ad esaurirsi.
Le nuove buone pratiche di gestione dei rifiuti sono un tassello per la costruzione di una società più responsabile, più equa, e più attenta alle tematiche ambientali che oggi rappresentano il bene comune più importante da salvaguardare.
Riteniamo che due forze politiche all’interno della maggioranza se appoggiate dalle popolazioni sensibili possano fare di più di una forza di opposizione che nello stesso momento fa proclami contro tutto e contro tutti e in altre sedi e luoghi approva il Piano Regionale di Sviluppo che integra tutti i piani provinciali per lo smaltimento dei rifiuti così come sono attualmente, compreso quello della Provincia di Firenze.
Cosa chiediamo?
Politiche per una riduzione degli imballaggi oltre il 15%, e investimenti sulla raccolta differenziata tali da raggiungere risultati ben superiori al 65% previsto per il 2015 in tempi brevi e rivedere la previsione impiantistica che per quanto ci riguarda ci sembra sovradimensionata.
A fronte di una produzione di 1.042.093 tonnellate di rifiuti l’anno, eliminando il 15% di riduzione di imballaggi e sottraendo cifre ben superiori al 65% previste per il 2015 di raccolta differenziata con il metodo del porta a porta con tariffazione puntuale, rimangono 177.166 tonnellate l’anno di residui da smaltire, sicuramente cifre che hanno bisogno di ridefinire l’attuale previsione impiantistica.
Alessandro Cresci, Coordinatore Provinciale Idv Firenze
Lorenzo Falchi, Coordinatore Provinciale Sel Firenze
I Gruppi Consiliari in Provincia di Firenze di Italia Dei Valori e Sinistra Ecologia e Liberta
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PD, IDV e SEL respingono la mozione presentata da Rifondazione Comunista per l’annullamento dell’inceneritore di Testi. Una responsabilità politica grave anche in occasione sulla presentazione del nuovo Piano interprovinciale dei rifiuti.
PD IDV e SEL respingono la mozione presentata da Rifondazione Comunista con la quale veniva richiesto l’ annullamento dal nuovo Piano Interprovinciale dei Rifiuti dell’inceneritore di Testi. Questo è il vero dato politico.
In totale subalternità al PD e contrariamente a quanto affermano nei territori condividono una gestione del ciclo dei rifiuti tutta incentrata sulla combustione, la quale rischia di compromettere in modo irreversibile il nostro futuro accentuando la crisi ecologica, climatica e ambientale e la stessa salute dei cittadini.
Questa volta non possono certo incolpare l’Assessore provinciale all’Ambiente, poiché la pesante re prebenda contro la mozione del PRC che diceva NO AL L’INCENERITORE DI TESTI presentata dal PD è stata sottoscritta dai rispettivi capigruppo di SEL e IDV .
Si tratta di un atto incoerente e grave che rende ancora più evidenti le reticenze e le ambiguità di SEL e IDV.
Al PD va riconosciuta nella loro follia “inceneritorista” la coerenza negli atti e nei comportamenti poiché senza mezzi termini hanno sempre riaffermato che il Piano provinciale dei Rifiuti non si tocca così come non si mettono in discussione il pesante carico impiantistico di discariche e inceneritori.
SEL & IDV in sordina, fuori dall’aula del Consiglio Provinciale dopo aver respinto la richiesta di annullamento dell’inceneritore di Testi, diramano un comunicato con il quale si dichiarano a parole disponibili a ridefinire la previsione impiantistica. Una dichiarazione falsa e fuorviante e verso quei cittadini ai quali tentano di far credere di essere a favore dei “rifiuti zero” e delle buone pratiche alternative alla combustione di riduzione, differenziazione, recupero/riuso/riciclo, sistema ‘porta a porta’.
A lor signori mandiamo a dire che non abbandoneremo la nostra battaglia. Per Rifondazione Comunista il Piano Interprovinciale dei Rifiuti che sta per essere presentato dovrà annullare la realizzazione della discarica a Le Borra (Figline Valdarno), dell’inceneritore a Testi (Greve in Chianti) dell’inceneritore di Selvapiana (Rufina) e di quello previsto a Case Passerini, più gli altri impianti sparsi sul territorio nocivi alla salute dei cittadini e all’ambiente.
Firenze 6 luglio 2011
Andrea Calò Capogruppo PRC Provincia di Firenze