Clamorosa, inaccettabile e politicamente intollerabile la decisione del PD sui nuovi assetti di dirigenziali dell’Ato rifiuti Toscana Costa (Pisa, Livorno, Massa e Lucca). E’ inaccettabile che Capannori sia stata esclusa dalla rappresentanza per l’esperienza migliore che a livello regionale dimostra essendo ormai da anni il primo Comune in Toscana per raccolta differenziata.
Il partito degli impianti ha invece voluto dimostrare che nessuna voce nell’ATO Costa può portare i numeri della realtà, che dimostrano la possibilità e i vantaggi di una scelta, la raccolta differenziata, alternativa agli impianti, alla lucrosità degli investimenti che dovranno poi pagare tutti i cittadini con le proprie bollette.
E’ altrettanto inaccettabile ed intollerabile che il PD abbia monopolizzato tutte le nomine con la volontà di accaparrarsi tutti i posti escludendo completamente e totalmente la sinistra ambientalista da ogni possibilità di portare in ATO una voce critica, più attenta alle buone pratiche, alle problematiche ambientali e alla voce di chi in tante città critica la gestione di inceneritori che ormai troppo spesso dimostrano sistemi di controllo alquanto inadeguati. Con questa decisione gravissima si mette in discussione lo stesso equilibrio democratico che, frutto delle elezioni, vede la partecipazione della Sinistra e di Rifondazione in molti dei 111 Comuni delle 4 Province comprese nell’Ato Costa.
Con questa scelta gravissima si apre uno scenario preoccupante per tutti noi, per il futuro delle scelte legate ai rifiuti che riguarderanno senza dubbio anche il nostro comune. Come è possibile pensare accordi politici con un partito che intende la politica unicamente come esclusione delle buone pratiche e delle sensibilità ambientaliste? Occorre valutare ogni possibile scelta per cambiare questa situazione intollerabile ed inaccettabile
Giovanni Corazzi
Segretario Rifondazione Comunista Piana di Lucca
22 Novembre 2024