GIOVEDI 22 DICEMBRE L’INAUGURAZIONE DELL’EX SUPERCINEMA CHE ORA SI CHIAMA ‘ARTE’’. LA STRUTTURA RIAPRE DOPO PIU’ DI 30 ANNI
Eros Pagni testimonial dello storico evento
Un evento storico. E’ l’inaugurazione di ‘Arte’, come l’amministrazione comunale ha deciso di chiamare il grande spazio dell’ex Supercinema di Capannori, rimasto chiuso per più di trent’anni, e adesso completamente ristrutturato, in programma giovedì 22 dicembre alle ore 18.00. Un taglio del nastro in grande stile al quale è invitata tutta la cittadinanza e che vedrà il coinvolgimento delle attività commerciali del centro, delle associazioni culturali e musicali del territorio e della Civica Scuola di Musica di Capannori.
‘Arte’ , acronimo di ‘Arte e Territorio’ vuole infatti esprimere lo stretto legame che l’amministrazione Del Ghingaro intende creare tra l’arte nelle sue varie espressioni, cinema, musica, teatro, letteratura, le realtà e le associazioni culturali del territorio, appunto, e il nuovo spazio culturale.
Ad accogliere i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni – all’evento sono stati invitati tutti gli ex amministratori degli ultimi trent’anni – saranno infatti le bande e i cori del territorio, mentre alcune associazioni metteranno in scena brevi performance. Quella che si profila come un grande evento, non solo per la frazione capoluogo ma per tutto il comune, vedrà la prestigiosa partecipazione del famoso attore Eros Pagni, capannorese d’adozione e ‘Ambasciatore di Capannori’, che terrà a battesimo l’apertura del nuovo e moderno spazio deputato a divenire il luogo principe degli eventi culturali capannoresi.
La giornata inaugurale proseguirà anche la sera, quando alle ore 21.00, ‘Artè’ ospiterà il suo primo evento: il saggio di fine anno della civica scuola di musica di Capannori, diretta dal maestro Filippo Rogai che vedrà esibirsi gli allievi delle varie classi di musica della scuola.
“Sarà un giorno di grande festa per tutti – dichiara il sindaco Giorgio Del Ghingaro-. Per me e la mia amministrazione, perché abbiamo portato a compimento uno degli obiettivi più importanti e impegnativi del nostro programma di governo, e per la cittadinanza che dopo più di trent’anni potrà tornare a usufruire di un luogo divenuto ormai simbolico come l’Ex Supercinema, rimasto abbandonato per decenni dopo la chiusura avvenuta alla fine degli anni ’70 per la crisi che colpì molte sale cinematografiche dell’epoca. Uno spazio nuovo e moderno realizzato con tecnologie all’avanguardia, che sono certo diverrà motore propulsore di una nuova stagione culturale per Capannori. In un momento molto difficile dal punto di vista economico e sociale, andando forse un po’ controcorrente, vogliamo investire nella cultura, che riteniamo possa far crescere il nostro territorio a favore soprattutto delle nuove generazioni. Invito fin da ora tutti a partecipare all’evento, affinché fin dal primo giorno di apertura Artè sia un luogo di tutti”.
La riqualificazione dell’ ex Supercinema, è costata complessivamente 700 mila euro (finanziati per il 60% dalla Regione Toscana). L’immobile ha una superficie di 490 metri quadrati con una grande sala a piano terra con circa 250 posti a sedere e una galleria alla quale si accede tramite una scala. L’edificio ha una copertura telescopica che permette di usufruire della struttura anche durante la stagione estiva grazie all’apertura del tetto.
E’ dotato di un moderno sistema di riscaldamento a pavimento alimentato a energia elettrica e non ad acqua come quelli più classici, che permette un considerevole risparmio energetico.
Brevi cenni storici: L’ex Supercinema fu aperto nell’immediato secondo dopoguerra, nel 1946 con il nome di cinema ‘Impero’. La sala cinematografica allora aveva 460 posti a sedere ed era di proprietà della ditta ‘Boracci, Andrei, Salvatori’ , mentre a gestirlo era Attilio Vitelli. Il prezzo del biglietto allora era di 29 lire. Nel 1950 il cinema cambia gestione e il nuovo gestore è Aldo Mei. Poi nel 1953 Girolamo Lazzari e il fratello Mansueto Lazzari rilevano la sala cinematografica di Capannori che cambia nome e si chiama ‘Supercinema’ con l’allestimento anche di un’arena all’aperto contigua. Il Supercinema cessa l’attività nel 1978 e da allora è sempre rimasto chiuso.
