PRESTO IL BANDO PER GLI ORTI COMUNALI. IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO IL REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L’USO.
Circa 100 le famiglie interessate. Ogni orto misura 30 metri quadrati e viene dato in concessione per 4 anni. Ciacci: ”Consentono la manutenzione del territorio e favoriscono socialità tra i coltivatori”
Il consiglio comunale di Capannori riunitosi stamani (giovedì) ha osservato in apertura un minuto di silenzio per la scomparsa dell’onorevole Maria Eletta Martini.
I lavori dell’assemblea consiliare sono poi iniziati con la discussione della delibera relativa al regolamento per la concessione e l’uso degli orti comunali, che è stata approvata a larga maggioranza, con la sola astensione del gruppo del Pdl. Per la realizzazione egli orti comunali l’amministrazione ha individuato tre apprezzamenti di terreno di sua proprietà a Marlia per la zona nord, a Capannori per la zona centro e a Guamo per la zona sud.
Gli orti comunali, come ha spiegato l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci, sono appezzamenti di terreno di proprietà del Comune che verranno messi a disposizione dei cittadini residenti, si prevede li posano utilizzare circa 100 famiglie, attraverso un bando che sarà pubblicato a gennaio, per favorire un utilizzo di carattere ricreativo, ma anche la manutenzione del territorio e la valorizzazione dei prodotti tipici locali. Gli orti dovranno essere rigorosamente biologici, poiché lo stesso regolamento mette al bando l’utilizzo di sostanze chimiche.
Nell’orto comunale si possono coltivare ortaggi e piccoli frutti (mirtilli, lamponi, fragole) ad uso familiare e senza fini di lucro. E’ previsto un simbolico canone di concessione e saranno a carico degli assegnatari eventuali consumi di acqua e luce.
Ma quali sono i requisiti per avere in concessione un orto comunale? E’ necessario risiedere a Capannori ed essere maggiorenni. Per l’assegnazione dell’appezzamento di terreno saranno privilegiate le famiglie numerose e chi ha condizioni lavorative critiche (disoccupati, casalinghe o cassaintegrati). A parità di requisiti sarà privilegiato che avrà l’ISEE inferiore.
Sarà compiti del Comune l’individuazione, l’orientamento e suddivisione delle aree in lotti minimi, la richiesta dell’autorizzazione al prelievo per l’approvvigionamento idrico e la formazione delle graduatorie dei richiedenti per l’assegnazione delle aree.
Tra gli obblighi di coloro che avranno gli orti in concessione curare l’ordine, la buona sistemazione e la pulizia del proprio orto; contribuire alla manutenzione degli spazi comuni, aderire all’apertura dell’orto al pubblico per eventuali iniziative di promozione e informazione realizzate dall’amministrazione comunale per le scuole e i cittadini sull’agricoltura biologica e le tradizioni del territorio.
Negli orti comunali è vietata la piantumazione di alberi di qualunque genere e l’allevamento di animali. I residui vegetali dovranno essere trasformati in compost attraverso le apposite compostiere. Per ogni frazione sarà istituito un Comitato di gestione degli orti costituito da cinque assegnatari eletti dall’assemblea degli assegnatari, che avrà il compito di verificare il rispetto del regolamento, svolgere funzioni di collegamento con l’Ufficio Patrimonio, promuovere iniziative di socializzazione tra gli assegnatari e fra questi e i cittadini.
22 Novembre 2024