A Guamo la nuova cassa di espansione, ecco i prossimi interventi sull'assetto idrogeologico

Home Ambiente A Guamo la nuova cassa di espansione, ecco i prossimi interventi sull'assetto idrogeologico

Entro il mese di giugno al via anche i lavori di regimazione idraulica nella zona industriale
 CONSEGNATI I LAVORI PER LA  REALIZZAZIONE DI  UNA CASSA DI ESPANSIONE IDRAULICA A GUAMO PER RISOLVERE IL PROBLEMA DEGLI ALLAGAMENTI
Sarà ampia 42 mila metri quadrati e servirà per scolmare le piene dei canali. L’opera costerà circa 867 mila euro
L’amministrazione comunale porrà rimedio al deflusso delle acque piovane nella zona industriale di Guamo. Nei giorni scorsi sono stati affidati i lavori per la realizzazione di una cassa di espansione di 42 mila metri quadrati al “Bottaccione”, l’area dove vari fossi confluiscono nel canale Ozzeri. L’opera costerà circa 867 mila euro, dei quali circa 670 mila euro a carico della Regione Toscana e il resto a carico del Comune di Capannori.
La zona in cui si eseguirà l’intervento si trova al confine fra i Comuni di Capannori e di Lucca, in prossimità della sponda sud del canale Ozzeri. La cassa di espansione verrà costruita per scolmare le piene ed evitare allagamenti provenienti dai due canali colatori che drenano la zona industriale di Guamo, la “Fossa Nuova di Guamo” e la cosiddetta fossa “Cassa di Risparmio”.
Molti sono gli edifici che si trovano nella zona industriale di Guamo e il deflusso delle acque piovane raccolte dai vari colatori esistenti dipende dalla quota dell’acqua nel canale Ozzeri, che è il ricettore finale di tutti i vari canali della zona. Identica situazione si trova nella frazione di Pontetetto. Quando il canale Ozzeri è in piena, oppure ha un’altezza di acqua tale da non consentire lo scarico dei colatori, l’unica possibilità che rimane alle acque è quella di permanere all’interno degli alvei fino a che la loro capacità lo permette, dopodiché le acque esondano. La cassa di espansione del “Bottaccione”, dunque, ha proprio lo scopo di ridurre il suddetto rischio idraulico.
L’intervento complessivo riguarda il rio Fossa Nuova di Guamo, e la cosiddetta  fossa Cassa di Risparmio ed una porzione di terreno destinata alla cassa di espansione posta fra i Comuni di Capannori e Lucca in prossimità della sponda sud dell’Ozzeri.
Per la realizzazione della cassa di espansione si prevede, tra l’altro, di abbassare la quota di terreno e di alzare gli argini. Inoltre saranno risagomate le sezioni del Rio Fossa Nuova e della Cassa di Rispamio.
“Grazie a questo intervento garantiremo maggiore sicurezza idrogeologica alle attività produttive e ai cittadini della zona di Guamo – dichiara l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Si tratta di un’area con un’ampia superficie, dove sono presenti molti edifici e dove fino ad ora erano presenti alcune criticità nel deflusso delle acque che con questi lavori saranno risolte”.
Entro il mese di giugno,  sempre a Guamo,  prenderanno il via i lavori per il completamento della sistemazione idraulica della zona industriale. Si tratta di un intervento per il quale l’amministrazione comunale  ha investito 143 mila euro e con il quale si andrà a risolvere la regimazione delle acque risolvendo così il fenomeno degli allagamenti provocato dalle piogge abbondanti.
 L’ amministrazione comunale ha anche realizzato e sta realizzando altre importanti opere per la sistemazione idrogeologica del territorio.
Si sono infatti  conclusi i lavori di manutenzione straordinaria del rio Ampollora nel tratto a valle della via di Villa Fontana in frazione di S. Colombano”, mentre sono iniziati i lavori per la realizzazione di un attraversamento sul torrente Visona di Compito per un investimento  70mila euro e per la manutenzione straordinaria  del rio Nocella nel tratto a valle di Via dei Fanucchi  a Marlia (35mila euro il costo).
Stanno, infine per partire  interventi di manutenzione straordinaria del  rio Casale  e altri lavorati concordati con il consorzio di Bonifica Auser Bientina, ovvero la manutenzione straordinaria  del rio Nocella (volta crollata dietro Viale Europa), del rio  situato dietro la chiesa di S. Colombano, del Canale Nuovo Marlia, della canaletta in via Pettinaglia a Marlia e del rio di Massa Macinaia.
Capannori, 4 giugno 2009