Dopo venticinque anni di continui incrementi delle tariffe sotto la gestione privata, per la prima volta a Parigi il prezzo dell’acqua diminuisce come conseguenza diretta della ripubblicizzazione del servizio idrico. Con l’abbassamento del costo dell’acqua e l’adozione di misure di aiuto sociale, il diritto a questo bene fondamentale trova nella capitale francese applicazione concreta.
Per la prima volta a Parigi, il prezzo dell’acqua diminuisce. Annunciata il 22 marzo scorso, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, questa decisione storica avviene dopo venticinque anni di continui incrementi delle tariffe sotto la gestione privata, periodo durante il quale l’acqua era aumentata del 260%.
Questo primo abbassamento delle tariffe dell’8% che sarà effettivo dal prossimo 1° Luglio permetterà di restituire agli utenti parigini 76 milioni di euro sul periodo 2011-2015. Questo risultato è la conseguenza diretta della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e della gestione in house da parte della società Eau de Paris, in carica della produzione, della distribuzione e della fatturazione.
Questa gestione pubblica di tutto il servizio permette di generare ogni anno circa 35 milioni di ricavato. Sarebbe stato ingiustificato non farne usufruire i cittadini parigini considerando che sono loro a finanziare interamente, tramite le fatture, il servizio dell’acqua.
Questo giusto ritorno al cittadino parigino non si farà a discapito della durabilità del servizio. Viene accompagnato da un alto livello di investimenti, da una gestione rinforzata del patrimonio, da una politica di preservazione della risorsa acqua e da una qualità di servizio migliorata.
A questa decisione vanno aggiunte misure sociali mirate per coloro che hanno un reddito basso. Un aiuto preventivo per l’acqua è stato aggiunto ai servizi di aiuto per l’alloggio in modo da anticipare problemi di pagamento delle bollette. Parigi è la prima città in Francia a fare questo passo. Per permettere questo, il Comune di Parigi raddoppierà il contributo di Eau de Paris (500.000€) ai Fondi di Solidarietà per l’alloggio, in modo da prendere in carica le bollette non pagate dalle famiglie in difficoltà.
Tra l’altro, sotto riserva di una convenzione già esistente, anche gli alloggi occupati e in situazione irregolare usufruiranno della fornitura d’acqua, almeno finché una decisione non sarà stata presa dalla giustizia.
Parallelamente, lavoriamo con associazioni per l’istallazione di kit per il risparmio idrico. Una prima collaborazione è quella tra Eau de Paris e Paris Habitat. Quest’iniziativa presenta delle virtù sia economiche (risparmio di circa 100€ all’anno per ogni famiglia) sia ecologiche (abbassamento medio del 15% del consumo d’acqua.
Con l’abbassamento del prezzo dell’acqua per tutti e queste misure di aiuto sociale all’acqua, il diritto all’acqua a Parigi non è uno slogan ma un’applicazione concreta.
Anne Le Strat, Assessore del Comune di Parigi incaricato dell’acqua e della gestione del servizio idrico, Presidentessa di Eau de Paris
24 Dicembre 2024