“Il sindaco di Capannori trova il tempo di aggredirmi su Facebook definendomi “soggetto in questione”, dicendo che attacco il suo staff: non capisco perché se la prenda tanto”. Dura ma pacata risposta del candidato sindaco di ABC Alessio Ciacci che risponde a una delle tante offese che, Del Ghingaro, ha ormai abituato i cittadini di Capannori da un decennio. “Ho scritto quello che penso – sottolinea Ciacci – ovvero che per un Comune piccolo come il nostro, 12 persone che lavorano per il sindaco sono oggettivamente troppe. Ed è ancora più inaccettabile quando mancano personale e risorse per i servizi essenziali di tutti i cittadini”. Ciacci ne approfitta anche per ribadire un concetto programmatico:” Nella nostra proposta non diciamo di licenziare in blocco 12 persone bensì di riorganizzare i servizi indrizzandone una buona parte su maggiori necessità per la macchina comunale e sicuramente costruendo anche risparmio per l’ente. Si possono dire queste cose o significa offendere le persone che fanno parte del suo staff di cui ho molto rispetto come ho rispetto per tutte le persone? Chi avrei offeso nello specifico?”. Poi, concretamente, Ciacci fornisce un esempio:”Il Comune di Lucca ha il doppio degli abitanti e meno della metà dello staff. Questo non significa che sia migliore o peggiore, ma in tempi di crisi è giusto considerare che ogni euro risparmiato in incarichi è un euro da poter investire a favore dei cittadini: evidentemente – conclude Ciacci – il sindaco di Capannori ritiene di aver bisogno di quello staff numeroso ma in questo caso vedrei onesto e opportuno che rendesse noti ai cittadini di Capannori quanto è il suo costo annuo”.
23 Novembre 2024