ABC: no alla privatizzazione della gestione delle farmacie comunali. Il Movimento pronto a dare battaglia con un referendum consultivo
Privatizzare le farmacie comunali? No, grazie. E’ questa la sintesi di quanto il Movimento Alleanza per i Beni Comuni di Capannori sostiene a proposito della volontà da parte dell’attuale amministrazione comunale di privatizzare la gestione del servizio erogato dalle due farmacie comunali e che si dice pronto a dare battaglia anche attraverso il ricorso a un referendum consultivo. “In passato la farmacia comunale ha significato una continua e sicura entrata per le casse comunali – afferma ABC – e dunque chiediamo che sia migliorata la gestione e potenziato il servizio per continuare a svolgere un importante ruolo sociale che altrimenti verrebbe sicuramente meno”.
Per il Movimento, “la funzione sociale delle farmacie comunali è preziosa in quanto distribuiscono presidi sanitari per conto del Sistema sanitario regionale e rappresentano una garanzia di calmierazione dei prezzi di una vasta fascia di farmaci: a questo ruolo – ribadisce ABC – non si può rinunciare, tanto meno in periodi di crisi come quelli che stiamo attraversando e per beni, come i farmaci, di cui tante persone non possono fare a meno”. Questa mattina il movimento ABC ha protocollato la richiesta di Referendum, firmata da 114 cittadini di Capannori, e come previsto dallo Statu
to, il Comune ha 30 giorni di tempo per dare una risposta scritta e motivata sull’ammissibilità del quesito. E’ la prima volta che un tale strumento di partecipazione civica viene promosso sul territorio capannorese. Il Quesito proposto è il seguente: “Vuoi che la gestione delle farmacie comunali di Capannori sia ceduta a privati, come previsto dal Comune di Capannori con la delibera del Consiglio Comunale approvata il 30.07.2013?”
Poi, un attacco alla politica della giunta Del Ghingaro: “Prevedere la privatizzazione della gestione delle farmacie con un atto di forza della giunta e del consiglio comunale che ha di fatto diviso la maggioranza e visto l’appoggio dell’Udc e del Pdl – evidenzia il Movimento ABC – sembra davvero ingiustificabile, tanto meno senza poter prevedere nemmeno un tempo congruo di discussione e confronto tra le forze politiche e con la cittadinanza”. Da qui, la proposta di “rivendicare il ruolo positivo e propositivo che la cittadinanza è tenuta a svolgere, tanto più quando si parla di beni comuni e servizi pubblici. ABC vuole rivendicare alla cittadinanza il diritto, come previsto dall’articolo 46 dello Statuto, di esercitare il diritto al referendum comunale e chiama tutta la cittadinanza a mobilitarsi per difendere l’importante ruolo pubblico delle farmacie comunali”.
La prossima iniziativa pubblica del movimento ABC è prevista, proprio sul tema dei Beni Comuni,per sabato prossimo 19 Ottobre alle ore 17 presso la Sala riunioni del Comune (Piazza Aldo Moro, accanto alla Farmacia comunale) con la presenza del giornalista e scrittore Guido Viale, impegnato da tanti anni sulle tematiche ambientali e sociali a livello
nazionale e non solo. Viale durante l’incontro presenterà il suo ultimo libro “Virtù che cambiano il mondo. Partecipazione e conflitto per i beni comuni” e sarà una preziosa occasione di confronto con la cittadinanza sulle priorità di una politica che non è strategia e gestione del potere ma servizio alla cittadinanza e costruzione di nuovi percorsi virtuosi.
ABC, Movimento per i Beni Comuni – Capannori www.capannoriabc.com capannoriabc@gmail.com
22 Novembre 2024
ABC sulle Farmacie comunali di Capannori: al via un referendum sulla privatizzazione della gestione
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