Cittadinanzattiva: Pistoia, Prato e Firenze le città più care d’Italia
Le città toscane sono quelle dove l’acqua costa più cara in Italia. A dirlo è l’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che per il decimo anno consecutivo ha analizzato i costi sostenuti dai cittadini per il servizio idrico integrato: «In Toscana aumento del 5,6 % rispetto al 2013. 526 euro: a tanto ammonta il costo annuale in Toscana, rispetto ai 355 euro di media nazionale. In testa Pistoia, Prato e Firenze con 563 euro e una variazione del 3,8% rispetto al 2013; seguono Siena e Grosseto con 562 euro e una variazione del 5,6%». Una differenza di prezzi che, notano da sempre le associazioni di categoria come Cispel, trovano spiegazione in buona parte nei maggiori investimenti sulla rete rispetto al contesto medio italiano, e nell’implementazione da parte della Toscana – prima Regione in Italia – del processo di riorganizzazione del servizio idrico integrato voluto dalla Legge Galli (ormai 14 anni fa) per arrivare all’obbligo, da parte del gestore, della copertura totale dei costi operativi e di investimento e al rispetto di standard di efficienza e produttività.
Nonostante questo, la scheda acqua in Toscana del dossier Cittadinanzattiva sottolinea comunque come ancora, in Toscana, «si registra una dispersione idrica media del 36%. Lo spreco maggiore si registra a Massa (54%); segue Siena (47%)».
Per quanto riguarda le agevolazioni tariffarie, Cittadinanzattiva ricorda che «in Toscana, Publiacqua (gestore idrico di Firenze, Pistoia e Prato) e Autorità Idrica Toscana hanno previsto delle agevolazioni tariffarie per quelle famiglie che si trovano in condizioni socio-economiche disagiate. Nel caso di Arezzo, i nuclei familiari residenti con Isee fino a 8.030 euro possono chiedere l’applicazione di tariffe agevolate sull’intero servizio idrico integrato. GAIA Spa (gestore idrico di Massa e di Carrara) mette a disposizione degli utenti delle agevolazioni tariffarie che consentono di abbattere fino a oltre il 50% il costo della bolletta dell’acqua: sono le agevolazioni Isee e famiglie numerose. Nel caso di Siena e Grosseto, hanno diritto ad ottenere le agevolazioni, nella misura e nei modi previsti dal Regolamento, i titolari di utenza domestico residente. Nel caso di Livorno, hanno diritto alle agevolazioni nuclei familiari con un indicatore Isee fino a 9.143 euro. Nel comune di Lucca, possono partecipare al bando per l’erogazione dei rimborsi i nuclei familiari con un reddito Isee non superiore a 17.000 euro».GreenReport
29 Dicembre 2024