Si è svolta lo scorso 15 marzo a Napoli la quinta Assemblea nazionale del coordinamento dei soggetti che hanno aderito e sostenuto la Campagna Legge Rifiuti Zero, a supporto della proposta di Legge di Iniziativa Popolare le cui ottantacinquemila firme dei sottoscrittori sono state depositate a novembre 2013.
E’ stata presentata la piattaforma della nuova Campagna “attuativa” dei principi fondamentali contenuti nella proposta di L.I.P. stessa, validati dal Coordinamento Nazionale riunito a Roma il 15 febbraio u.s. che ne ha approvato la presentazione per l’approvazione finale nella assemblea nazionale tenutasi ieri a Napoli.
La nuova Campagna prevede che si attivino procedure specifiche rispetto ai tre temi riconosciuti qualificanti in questo momento:
• “Stop alle discariche di Talquale ed alla produzione di C.S.S.” relativo all’applicazione della recente circolare Ministero ambiente del 6/8/2013 che qualifica come “ammissibili” esclusivamente i trattamenti preliminari al conferimento in discarica di rifiuti “talquale” che prevedano sia la selezione della frazione secca da quella umida sia la necessaria stabilizzazione di questa ultima al fine di evitare danni all’ambiente ed alla salute;
• “Compostiamoci bene” consistente nel descrivere i trattamenti da noi “ammissibili” della frazione organica sia Aerobici che Anaerobici ma esclusivamente in funzione del privilegiare la produzione di Compost di qualità agronomica ed il recupero “a freddo” di bio-metano da biogas, escludendo la combustione se non per le sole esigenze interne di auto-funzionamento, a partire dall’alimentazione prevista esclusivamente con la FORSU (umido differenziato) o con eventuali scarti agricoli;
• “Comuni Zero Spreco” consistente nel costruire un percorso premiale per i Comuni che possano dimostrare di poter migliorare la quantità del rifiuti residuo smaltito con l’obiettivo di andare “sotto il muro dei cento chili smaltiti per abitante/anno”, quindi basata non soltanto sulle percentuali di differenziazione o di riciclaggio ma su quanto si ottiene in termini di riduzione-differenziazione e riciclaggio insieme nel minimizzare il ricorso allo smaltimento sia in discarica che peggio in incenerimento.
Abbiamo registrato sulla presentazione della nuova Campagna “Legge Rifiuti Zero: QUI, ORA !” la unanimità dell’assemblea rispetto ai criteri di riferimento esposti, che sono attuati in piena coerenza all’articolato del testo depositato (art. 4-5-7-10-11-12-14-23).
L’Assemblea di ieri ha inoltre espresso pieno appoggio alla nascente Campagna per la ripubblicizzazione della Cassa Depositi e Prestiti, avviata dal Forum per una finanza pubblica e sociale, alla luce del recente studio pubblicato da C.D.P. dal titolo equivoco “Obiettivo discarica zero”, che di fatto ripropone un piano di massiccio investimento di risorse pubbliche per la costruzione di altri cinquanta inceneritori quale “soluzione” al ciclo di gestione dei rifiuti, piano che respingiamo decisamente al mittente ribadendo a tutti i parlamentari eletti la richiesta di arrivare rapidamente all’esame della proposta di L.I.P. Rifiuti Zero: per una vera società sostenibile.
L’Assemblea ha recepito peraltro la sollecitazione urgente a convocare entro e non oltre la metà di aprile un riunione del Coordinamento nazionale per rimettere a punto l’intera struttura organizzativa, i poteri degli organismi interni e la ripartizione delle relative responsabilità, proprio in vista della prossima Campagna.
Roma 16 marzo 2014 Segreteria nazionale operativa
leggerifiutizero@gmail.com
25 Dicembre 2024