“E’ incredibile la piega che ha preso il dibattito all’interno del centro sinistra sulle elezioni a sindaco che si terranno la prossima primavera. Il partito democratico, come era naturale, sceglie Alessandro Tambellini, suo capogruppo per anni in consiglio comunale, ottenendo l’appoggio delle altre forze di opposizione alla attuale maggioranza, ovvero Rifondazione, SEL, IDV. Dal giorno dopo iniziano le ‘punture di spillo’.
Inizia il solito Sereni che un giorno si e l’altro pure si prodiga a dipingere il candidato di tutti come una scelta sbagliata. Prosegue poi il senatore Marcucci che, senza sconfessare il gruppo dirigente del PD, non si dice entusiasta del candidato Tambellini. Infine la presa di posizione del presidente della provincia. Vista la fine che fara’ la sua poltrona, con un articolo sui giornali, e non come si dovrebbe nelle sedi appropiate, si erge a protagonista di un rimescolamento di carte, con un passaggio ad altre alleanze, piu’ moderate (sic!) con forze e persone che rappresentano solo se stesse! ora penso sia giunto il momento che tutti coloro che hanno ancora un po’ di entusiasmo per la politica, messo a dura prova dalla classe dirigente nazionale, e quelli che credano, a livello locale, la catastrofica legislatura della giunta Favilla, che sia il momento di cambiare, ecco queste persone, artigiani, commercianti, operai, impiegati, professionisti e industriali, personale della scuola, tutti debbono ‘alzare la voce’.
Alessandro Tambellini e’ il nostro candidato. Ha rappresentato l’opposizione in consiglio comunale. E’ conosciuto da tutti, dico da TUTTI, come persona competente, trasparente e onesta, quello che noi del centro sinistra vogliamo. Basta con i giochetti che favoriscono sempre le stesse cordate. Io ho la tessera del partito democratico e la tengo anche se a volte, e in questa vicenda sono messo a dura prova, mi verrebbe la voglia di restituirla. Dico basta a questa manfrina stucchevole, nel momento in cui il centro sinistra potrebbe tranquillamente vincere le elezioni di primavera con la persona giusta: Alessandro Tambellini… o forse mi viene un dubbio: qualcuno, nel centrosinistra, preferisce che vinca l’attuale sindaco? in poche parole: vinca chi vinca, basta che non sia il Tambellini?”
Angelo Giuntini
