L’AirPod costerà 7000 euro, raggiungerà la velocità massima di 80 km all’ora Non avrà volante ma un joystick che consentirà di parcheggiarla in verticale
«Metti l’ aria nel serbatoio dell’ auto». Sarà probabilmente una frase del genere che ci sentiremo dire dalla metà del 2013, data in cui sarà commercializzata la prima auto ad aria compressa: la AirPod prodotta dalla Motor Development International (Mdi) in partnership con Tata Motors, super leggera ed alimentata ad aria appunto; 7 Kw per una velocità massima di 80 km/h e presentata ieri nell’area portuale di Cagliari. Costerà 7000 euro e il primo modello ad arrivare sarà una city car, seguito poi da una gamma infinita di modelli, dalla berlina da famiglia alla vetturetta per 14enni al bus, passando per il veicolo commerciale, il trattore e il container. Non manca nulla, perfino un motore da attaccare a casa ad una presa di corrente per usarlo come generatore in caso di emergenza. Questa AirPod potrebbe essere un’ottima alternativa al costo dei carburanti tradizionali, all’inquinamento dei motori a scoppio e all’inesorabile consumo del petrolio. Dice l’ imprenditore Massimo Locci che delle 20 fabbriche che si prevede di costruire sul territorio italiano «quella in Sardegna sarà la prima, giacché la Sardegna deve avere un ruolo guida nella produzione dei veicoli alimentati ad energia alternativa. Il mondo cambia velocemente e la tecnologia non può attendere i tempi della burocrazia». Proprio per questo il presidente dell’ Autorità portuale Piergiorgio Massidda è intenzionato in ogni modo ad andare incontro al progetto di Locci e compagni concedendo i 900 ettari del porto canale e anticipando di voler realizzare il porto franco fiscale di cui ha parlato con il presidente del consiglio Monti, per realizzare il “Green Port” e farne la porta dell’ Africa sia in entrata che in uscita, «dato che il futuro è in quei mercati». Guy Negre, fondatore della Mdi, un passato in Formula1 con la Wiliams, accetta di rispondere ad alcune domande. «La piccola AirPod- dice – ha 7 Kw, e una velocità massima di 80 Km/h, si ricarica in 3 minuti». Inoltre come aggiunge il socio Verdiani «avremo una fabbrica a Km 0. L’ 80% del veicolo sarà prodotto in loco, dando lavoro e lasciando quindi i soldi sul territorio. E fa notare come l’ auto si piloti con un joystick elettromeccanico che permette di parcheggiare anche verticalmente rispetto al marciapiede facendo scendere i passeggeri sempre direttamente su questo, in totale sicurezza.
di Michele Ciampi – La Nuova Sardegna
22 Dicembre 2024