Tutelare le Apuane, fermare lo «sciagurato sottoattraversamento ferroviario di Firenze e il raddoppio della pista di Peretola». Mentre la giunta regionale approva la revisione della legge 1/2005 sull’urbanistica e muove il primo passo verso la tutela delle aree inedificate, Alberto Asor Rosa (foto) invita il governo della Toscana a dare un taglio netto con le politiche passate di gestione del territorio. A «mettere in discussione la “continuità istituzionale”, se è il frutto, come pare, di una distorsione profonda nel modo di trattare i cittadini, la loro salute, l’imprescindibile criterio della partecipazione». Alla vigilia del dibattito sulla legge urbanistica, la richiesta viene formulata dallo storico dell’arte a nome della Rete dei Comitati per la difesa del territorio. «Negli ultimi mesi la Rete – prosegue la nota – ha aperto un confronto proficuo con la giunta regionale, soprattutto in vista dell’approvazione del Piano paesaggistico e della modifica della legge 1. Tuttavia – prosegue Asor Rosa restano sul tappeto ingenti problematiche, in gran parte eredità del passato, che il presidente Enrico Rossi, nel corso di un incontro con noi, ha, con elegante eufemismo, definito frutto della “continuità istituzionale”. Come la nuova pista di Peretola nel parco agricolo regionale della Piana di Firenze; la distruzione delle Apuane; l’illegittima realizzazione della nuova centrale di Bagnore 4 sull’Amiata e la sciagurata realizzazione del sottoattraversamento ferroviario di Firenze».
24 Dicembre 2024