PartecipAzione
AttivAzione: Cittadini in azione per la trasformazione sociale
CITTADINInAZIONE: gruppi di discussione di cittadinanza attiva
Se credi sia possibile conoscere meglio ciò che sta accadendo in Italia e poterne discutere insieme partecipa con noi a questo incontro
Martedì 13 Dicembre
@ Pub Prodotto Non Conforme
(accanto all’Ekò, via vecchia pesciatina, Lunata)
Ore 21.00
Info: epicchi@gmail.com
INCONTRO CON I CITTADINI: PartecipAzione
Sono Enrico. Metalmeccanico. Mi trovate a: epicchi@gmail.com
Con questo incontro vorrei trasmettere la mia idea che un cambiamento nel mondo politico, finanziario e nella nostra vita è possibile. Questo incontro deve essere da cittadino che parla a cittadino, senza le bandiere di partiti e sindacati. Tutti sono invitati, e siamo tutti uguali.
Non si può aspettare che sia la politica ad avvicinarsi ai cittadini, ma dobbiamo essere noi ad avvicinarci alla politica.
Questo è l’obiettivo dell’incontro:
• Capire la situazione politica attuale e quindi anche le cause della crisi e le radici del debito non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo
• Sviluppare insieme idee e le nostre proposte per risolvere la crisi
• Portare le nostre idee all’attenzione dei politici, dei sindacati, e delle grandi aziende e pretendere che siano rispettate
• Invogliare le persone a credere che possiamo cambiare il sistema ed a contribuire allo sviluppo di queste idee
CRISI E DEBITO
Una delle motivazioni principali della crisi attuale viene imputata al debito.
Ma, cos’è un debito?
E cosa ne pensiamo?
Pagare un debito è morale e giusto?
Ma, se è morale perché odiamo chi ci presta i soldi?
Qualcosa non torna. Forse non stiamo ragionando bene, ma dov’è il problema?
Il fatto che ripagare un debito è morale, perché chi presta è immorale?
Qual è il limite tra un prestito morale e un prestito che non lo è?
C’è stato un tempo che la chiesa cattolica vietava interessi perché usura. L’Islam lo vieta tutt’oggi.
Il linguaggio del debito ci insegna che noi DOBBIAMO. È corretto?
Guardiamo casi dove non si paga il debito:
1) Bancarotta: c’è un sistema per proteggere le persone o le aziende che non riescono a ripagare il debito.
2) Debito odioso: teoria di diritto internazionale (che si trova anche nel libro del economista Sack
Gli effetti della trasformazione dello stato sul debito pubblico e su altre obbligazioni finanziarie pubblicato nel 1927, dove Sack sostiene: “se un governo dispotico incorre in un debito non per bisogni o per interessi dello Stato, ma per rafforzare il regime dispotico, per reprimere la lotta della popolazione contraria al regime stesso, tale debito è odioso per la popolazione dell’intero Stato. Questo debito non è un’obbligazione per la nazione: è un debito del regime che lo ha contratto, è un debito personale del potere che lo ha assunto; di conseguenza esso si estingue con la caduta di questo potere”)
Questa teoria mette in dubbio il fatto che un debito accumulato da un governo debba ricadere sui cittadini nel caso in cui questo debito non sia stato contratto allo scopo di fare gli interessi dei cittadini stessi.
3) Rischio: Il creditore quando presta accetta dei rischi. Questo è una regola fondamentale di economia. Se una banca fosse certa che un debito viene ripagato, non starebbe attenta a chi presta. Potrei chiedere €10.000.000.000 per fare una casa per pettinare le bambole, e se la banca avesse la garanzia di riavere i soldi me li presterebbe.
Dunque… apro un attività con un prestito e mi va male. Cosa faccio? Vado alla banca e dico “oh! Gli affari sono andati male, dammi più soldi gratis!”. No, perché ti cacciano via come un ladro. Allora, perché se la banca fa del casino al livello mondiale non siamo costretti e ripagare i loro debiti?
Allora qual’è il problema? Non abbiamo il controllo della nostra moneta. Nessuno stato ricco può stampare moneta. La nostra moneta nasce già con un debito attaccato. In Europa la BCE emette l’euro ma ci fa pagare un interesse per il privilegio di averlo. Poi, invece di “venderlo” allo stato lo vende alle banche che poi lo rivendono allo stato. Funziona così.
Ma se invece di funzionare così lo stato stampasse la sua moneta?
Potrebbe emetterlo senza debito, cioè, €1 = €1, non €1 + 0,025 + 0,050 = €1.0525.
Ma per fare questo abbiamo bisogno di una nostra moneta, e un tempo c’era.
FMI
Negli anni 70 OPEC trasferì soldi alle banche nell’occidente (FMI).
Di punto in bianco si sono trovati con troppi soldi che non sapevano dove investire.
Citibank (americana) provò con il terzo mondo, prestando soldi ai vari governi prima ad interessi bassi e poi alzandoli grazie alla polizza monetaria americana.
Il terzo mondo, a questo punto dipendente dalla FMI, si è trovato incastrato nel sistema dei prestiti. L’FMI, dando sempre prestiti, ha obbligato paesi poveri ad abbandonare i controlli sui prezzi.
Tanti prestiti nel mondo sono stati dati a dittatori non eletti, con soldi che non sono serviti a fare gli interessi dei cittadini.
Abbiamo interessi composti. Tu, cittadino, prendi 100 con 5%, diventa 105. Ma il prossimo anno, o quando rifanno il calcolo, diventa 105+5% = 110,25. Poi 115.76.
Potete capire come diventa complicata e possibilmente impagabile. Un paese può passare una vita a pagare interessi senza mai pagare la somma di 100.
Dunque, se L’ FMI facendoci un “favore” presta all’Italia al 5% (invece di 8% che dice il “mercato) 600 miliardi, però nel 2012 è prevista una crescita NEGATIVA (recessione), come facciamo a ripagare questo debito?
Tagliando le spese, alzando le tasse, svendendo palazzi pubblici, lavorando di più, con meno sicurezza, bloccando l’economia.
Perché non possiamo avere la lira? Perché poi il debito diventa il doppio quando viene trasformato da Euro a Lira? Però, abbiamo detto prima che ci sono almeno tre casi dove il debito non si paga. E se il debito non fosse mai esistito, almeno non così? Quanti soldi del debito di 1.700.000.000.000 sono soldi veri, e quanti clic clic clic clic clic clic… numeri inseriti su un PC?
Quando in America le grosse banche sono fallite, il popolo americano le ha salvate (comprate). In quel momento il sistema poteva essere ribaltato. Invece Obama ha dato un’infinità di soldi alle banche dicendo che “il governo americano non mette bocca”.
Lo sapete che la banca è tenuta ad avere solo il 9% dei soldi dei clienti? Cioè, se i clienti di una banca hanno versato tra di loro 1.000.000 la banca è tenuta ad avere 90.000. Vi torna? Vi piace?
Diciamo che tu prendi un prestito di 100.000 per una casa a 5% di interessi. Cominci a pagarlo fino al giorno che perdi il lavoro grazie a … boh, una crisi internazionale. Hai già pagato 10.000 ma non hai pagato ancora la somma originale. Allora, la banca ti può prendere la casa, i 10.000 già pagati e la somma iniziale di 100.000. Ma, realmente, la banca aveva in contanti di darti 100.000? O erano soldi clic clic clic?
NUOVO GOVERNO
Il “nostro” nuovo governo sta lavorando per far uscire il nostro paese dalla crisi, facendoci pagare finalmente il debito che noi cittadini abbiamo accumulato negli anni.
Questa è una priorità del governo.
Quali sono le nostre?
• Vedere almeno i conti, prima di pagare
• Un sistema di tassazione semplice che ci permetta di sapere almeno quanto stiamo pagando (una tassa, non mille)
• Che i soldi pubblici siano utilizzati per fornire servizi ai cittadini e non per finanziare i singoli (asili e non l’elemosina degli assegni familiari)
• Tagli ai finanziamenti che i cittadini non hanno mai autorizzato (finanziamenti ai giornali, alle scuole private,… )
COSA FARE?
Discutiamolo insieme!
CITTADINI, se sappiamo tutto questo perché non facciamo niente? Facciamo qualcosa, no? Abbiamo delle idee, mettiamole in atto. Questo non deve essere un movimento, ma un cambiamento di un sistema marcio.
Non è un incontro. Non è una battaglia. Questa deve essere la nostra vita. Bisogna capire che non finisce mai. Questo è un fatto deprimente per cui cerchiamo un modo di rendere questa lotta il più divertente possibile. Ma concreta. Le idee devono venire fuori
Ricordiamoci ….
Se alla banca tu devi €100.000 se indebitato con la banca.
Se alla banca tu devi €100.000.000, la banca è in debito con te.
24 Dicembre 2024