Sei comuni, Caorso, Saluggia,Trino Vercellese, Rotondella, Ispra e Piacenza hanno avviato un’azione legale, nei confronti del Governo ed a tutela dei cittadini, perché il Governo non paga.
Come è noto alcuni Comuni, sedi delle antiche servitù nucleari (centrali nucleari e siti di stoccaggio scorie), stanno lentamente smantellando tali impianti con finanziamenti statali (decreto Scanzano, 2003), ecc.
Pare ora che, causa problemi di finanza statale, i Comuni potrebbero vedersi costretti a bloccare i processi di smantellamento nucleare e, quindi, hanno deciso di agire legalmente perché vengano ripristinate le compensazioni pattuite per lo smaltimento, ad essi spettanti fin dal 2005.
23 Novembre 2024