TERMINATI I LAVORI DI BONIFICA DELLA DISCARICA ABUSIVA DI S.GINESE IN LOCALITA’ ‘AL PORTO’
Sono state rimosse 950 tonnellate di scarti di materie plastiche. Ora si procederà all’attivazione delle procedure per il recupero delle somme anticipate
Sono terminati i lavori di bonifica della discarica abusiva di San Ginese in località “Al Porto”. Sta infatti per chiudersi il cantiere per il quinto lotto dell’opera di risanamento dell’area dalle materie plastiche, che sono state abbandonate in superficie e interrate nei pressi di un laghetto formatosi per la presenza di una sorgente naturale.
L’intervento del Comune di Capannori, che ha rimosso 950 tonnellate di rifiuti che vanno ad aggiungersi alle 1.320 rimosse nel 2004, è stato realizzato grazie a un finanziamento di 185 mila euro ottenuto dalla Regione Toscana tramite la partecipazione a un bando per la sistemazione dei siti degradati e ha voluto mettere la parola “fine”, sotto il punto di vista ambientale, a una vicenda che si trascina dall’inizio degli anni Ottanta.
L’opera di bonifica ha visto la rimozione di tutto il materiale abbandonato e tra pochi giorni vedrà anche la sistemazione finale dell’area per garantire la sicurezza, la stabilità delle scarpate e il suo recupero ambientale.
“Un responsabile atto di salvaguardia ambientale. Un impegno coi cittadini che abbiamo rispettato – dichiara l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Abbiamo infatti portato a termine una questione aperta da 30 anni e particolarmente sentita dagli abitanti della zona. E’ stato necessario un lungo iter burocratico per sbloccare i fondi ma grazie alla Regione, abbiamo potuto realizzare il quinto e ultimo lotto dell’opera. La bonifica permette finalmente di rendere sicura l’area dove furono scaricate abusivamente, con le conseguenze che sono state per tanti anni sotto gli occhi di tutti, ingenti quantità di materiale derivante dalla plastica“.
La cifra finanziata per il quinto lotto della bonifica del terreno equivale quasi alla somma dei costi di precedenti interventi realizzati tra il 2002 e il 2004. Nei primi quattro lotti, infatti, furono spesi 220 mila euro.
Adesso con la conclusione dei lavori di bonifica il Comune provvederà all’attivazione delle procedure necessarie per il recupero delle somme anticipate per il soggetto responsabile dell’abbandono abusivo dei rifiuti con il probabile esproprio del terreno.
24 Dicembre 2024