Dall’anno prossimo il Comune di Capannori sarà il più grande comune d’Italia con la tariffazione puntuale sui rifiuti. La tariffa puntuale sui rifiuti permette a cittadini e aziende di pagare quanto effettivamente consumato e prodotto
CAPANNORI Dal 1º gennaio 2013 la tariffa puntuale sui rifiuti sarà estesa a tutto il territorio comunale di Capannori. Ad annunciarlo è l’assessore all’ambiente Alessio Ciacci. Da settembre a dicembre Comune ed Ascit organizzeranno una serie di assemblee sul territorio in ogni frazione per illustrare il progetto e togliere ogni dubbio ai citytadini. Il calendario degli incontri è in fase di definizione. Intanto la sperimentazione della Tia puntuale coinvolge già oltre 4mila persone tra utenze domestiche e commerciali. Il sistema è già attivo nelle frazioni di Guamo, Coselli, Badia di Cantignano, Vorno e Verciano e di parte di Parezzana, Toringo e Massa Macinaia per circa 1678 famiglie e 350 utenze non domestiche. A partire dal 25 luglio anche nella popolosa frazione di Lammari, che interessa circa 1900 famiglie e 60 utenze non domestiche come bar, ristoranti e aziende. Tutti quanti sono incentivati a selezionare i materiali riciclabili in modo da ridurre al minimo la quantità dei rifiuti residui da smaltire. In sintesi più si riducono i conferimenti dei rifiuti indifferenziati, più possibilità si avranno di ottenere riduzioni sulla Tia calcolata su quanto effettivamente consumato e prodotto. In pratica sarà applicato un sistema di calcolo della bolletta più preciso e più equo, basato sul numero di ritiri del rifiuto non riciclabile, cioè quello che viene conferito nel sacco grigio. Gli operatori di Ascit effettuano la raccolta leggendo i sacchetti dotati di microchip. Chi non avesse ancora ricevuto il materiale può, comunque, farne richiesta ad Ascit o alle stesse associazioni. Nelle otto frazioni della zona sud, Guamo la differenziata ha superato il 90%. Inoltre è migliorata anche la qualità del rifiuto indifferenziato. Adesso si attendono i dati ufficiali di Lammari. Una raccolta moderna che prevede l’utilizzo di sacchetti dotati di chip letto con apposito dispositivo installato sul mezzo utilizzato da Ascit, che emette un segnale acustico a conferma dell’avvenuta lettura. Il lettore registra il codice del microchip, la data e l’ora del ritiro, il veicolo e l’operatore in servizio. Si tratta di una novità che riduce i tempi e consente di risalire al “proprietario” del sacchetto, quindi contrastando anche l’odioso fenomeno dell’abbandono indicriminato dei rifiuti, pratica censurabile per evitare la raccolta differenziata.
di Nicola Nucci – Il Tirreno
21 Novembre 2024
Capannori: dal 1º gennaio la Tariffa puntuale sui rifiuti estesa a tutto il territorio
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Capannori: dal 1º gennaio la Tariffa puntuale sui rifiuti estesa a tutto il territorio