Scuola, associazionismo, manutenzione del territorio, sicurezza idraulica, lavoro e sostenibilità. I primi punti programmatici di Alessio Ciacci, candidato Sindaco a Capannori di ABC
CAPANNORI (LUCCA). “I giochetti politici non ci interessano, l’obiettivo per noi è migliorare la vita delle famiglie, rilanciare l’economia e l’edilizia con iniziative rivolte all’efficienza energetica, difendere l’economia locale, la sostenibilità, i beni comuni e i posti di lavoro. Semplificare la burocrazia e abbassare le tasse comunali, rendendo i servizi più efficaci ed eliminando gli sprechi,cominciando dallo staff del sindaco. La sanità, i servizi territoriali, la salute dei cittadini sono temi che devono entrare nel dibattito capannorese e inspiegabilmente nessuno dei candidati a sindaco ne sta parlando”. Così Alessio Ciacci ha presentato oggi la sua candidatura per le prossime elezioni comunali a Capannori con la lista civica Alleanza per i Beni Comuni.
“Se verrò eletto sindaco –ha proseguito Ciacci– sarò pronto a dimezzare lo stipendio del primo cittadino, limitare al massimo i costosi staff a cui la politica capannorese ci ha abituato e usare i risparmi per servizi utili alla cittadinanza. Per parlare con il sindaco non ci sarà bisogno di liste di attesa. Disponibilità e cortesia devono tornare ad essere valori diffusi dentro il palazzo comunale. Nella macchina amministrativa quello che funziona sarà valorizzato, ma c’è urgenza di rasserenare i rapporti di lavoro: i dipendenti comunali non sono al servizio del Sindaco, ma della collettività e la loro dignità di lavoratori va rispettata”.
Nei punti programmatici a cui sta lavorando Ciacci con la sua lista civica si parte dalla tutela del territorio e da una sua sostenibile valorizzazione. Consumo zero di territorio è il tema che per il movimento di cittadinanza attiva e per il suo candidato sindaco può legare la difesa della ricchezza del nostro paesaggio con la necessaria sicurezza idraulica e ripresa economica.
“Siamo stanchi -ha detto il candidato sindaco- di vedere risorse pubbliche usate male, in un momento in cui l’economia soffre, la politica deve essere ancora più concreta, solida e dalla parte dei lavoratori. La nostra parola d’ordine è ‘Capannori può’, perché con un Comune dalla sua parte, possiamo far fare un salto di qualità al nostro territorio”.
Capannori può…Territorio. Il nostro territorio ha tutte le carte in regola per fermare la crisi, ma la politica deve aiutarlo. Prima di tutto a rianimare l’economia locale puntando alla riqualificazione dell’esistente, alla ristrutturazione e revisione energetica, allo sviluppo delle energie rinnovabili, alla difesa e promozione di un’agricoltura che sia connessa all’artigianato e al commercio locale”.
Capannori può…Mobilità. Fra i temi prioritari la mobilità con la contrarietà alla costruzione dei nuovi Assi stradali -“di cui nessuno -ha ricordato Ciacci- sta parlando in campagna elettorale”- e costruire altre risposte per alleggerire il traffico che si basino sulla mobilità sostenibile sull’esempio di casi di successo come ci dimostrano tanti esempi europei. La mobilità ciclabile su cui occorre investire ancora molto non può essere più progettata ai margini stradali, ma in sede propria per una maggiore salute e sicurezza stradale dei ciclisti ed una maggiore rapidità negli spostamenti.
Capannori può…Ambiente. Ampliare un’azione ambientalista che è iniziata con successo a Capannori sul tema dei rifiuti, ma che deve proseguire anche sugli altri ambiti della comunità costruendo innovazione, risparmio, lavoro e maggiore qualità del vivere. Proponiamo di creare a Capannori un “Biodistretto” che possa collegare agricoltura, ristorazione, artigianato e turismo sull’esempio di altri casi nazionali di successo. Sul tema dei rifiuti il percorso virtuoso costruito con la cittadinanza deve disegnare nuovi obiettivi che puntino sopratutto a costruire filiere locali di riciclo materia per valorizzare al meglio sia economicamente che a livello occupazionale le opportunità offerte dalla raccolta differenziata di qualità.
Capannori può…Compostaggio. Difficile che i partiti politici possano mettersi d’accordo vista l’enorme discrepanza di posizioni e proposte, non c’è stata possibilità né di accordi né tanto meno di una progettazione partecipata, il territorio perde dunque risorse ed opportunità di lavoro. ABC propone un nuovo paradigma progettuale che non cali dall’alto una mega-struttura ma che parta con una immediata progettazione partecipata e distribuita.
Capannori può….Innovazione ed Internazionalizzazione. Una delle risposte alla crisi economica in corso deve provenire da un maggiore impegno nel campo dell’innovazione e dell’internazionalizzazione su cui occorre sfruttare bandi e risorse nazionali e regionali per qualificare e far crescere le aziende del territorio.
Capannori può….Salute. Occorre migliorare e potenziare i servizi e le iniziative collegate alla prevenzione ma anche alla riduzione dei fattori inquinanti. In tema di sanità occorre difendere e potenziare la qualità dei servizi che con il nuovo ospedale e la revisone del Piano regionale rischiano di compromettersi. “Un solo esempio -ha ricordato Ciacci- è quello che sta succedendo al 118 che il nostro territorio rischia di perdere”.
Capannori può….Legalità e Solidarietà Il comune deve farsi protagonista nella prevenzione e contrasto della diffusione sempre più capillare di Sale Slot e delle dipendenze che anche sul nostro territorio stanno aumentando con preoccupazione.
Capannori può…Servizi. Servizi di qualità ai cittadini di Capannori attraverso una maggiore formazione del personale, una maggiore informazione alla popolazione ed un più forte indirizzo pubblico. No alla privatizzazione delle Farmacie ma si ad un potenziamento dei servizi che possono offrire a tutti gli utenti.
Capannori può…Politica partecipata. Ciacci ed il movimento ABC partono dai Nodi territoriali per la costruzione di un programma partecipato ma anche per continuare a lavorare, anche dopo le elezioni, per una politica attenta al territorio, ai suoi problemi e ai suoi bisogni. Le prime linee programmatiche fin qui elaborate sono frutto di questo percorso che sta coinvolgendo sempre più cittadini. I Nodi territoriali (uno per ognuna delle ex-Circoscrizioni) hanno composizione inclusiva e intergenerazionale, diventano luoghi di formazione anche per i futuri amministratori. Con le sempre minor risorse a disposizione dei comuni è necessaria una riorganizzare delle spese e della macchina comunale che coinvolga realmente il territorio e non si limiti a percorsi come il Bilancio partecipativo ma vada oltre istituzionalizzando un confronto più costante tra amministrazione e cittadinanza.
Capannori può…Risparmiare. Proponiamo la riduzione costi della politica dimezzando lo stipendio del sindaco e lo stesso per gli amministratori di aziende partecipate. Non è tollerabile continuare a mantenere uno staff del sindaco con 12 persone quando mancano personale e risorse in servizi essenziali per la cittadinanza su cui questi risparmi verranno indirizzati. “L’ultima riorganizzazione degli uffici -ha ricordato Ciacci- ha portato effetti negativi sui servizi al cittadino ed inefficienze, come leggiamo in questi giorni ai disservizi dovuti alla carenza di personale in uffici strategici”.
Capannori può…Scuola. La scuola è luogo fisico dove si promuove l’azione di sussidiarietà allo sviluppo economico e sociale. Scuola è soggetto attivo di cittadinanza e di inclusione proprio mentre esercita la propria e specifica funzione educativa. La scuola diventa osservatorio e laboratorio: è ambito di rilevazione delle istanze che provengono dal territorio ed attiva funzioni di trasmissione delle conoscenze e dei suoi saperi. La scuola si apre al territorio, le sue strutture si aprono alla cittadinanza e diventa veicolo di coesione sociale, bene comune relazionale, strumento di tutela e conservazione del territorio come ambiente naturale, sociale e urbanistico, luogo multifunzionale, centro di progettazione. “Proprio per valorizzare l’importante ruolo sociale e comunitario delle scuole -afferma Ciacci- è essenziale investire nella sicurezza degli edifici. Urge una bonifica, riqualificazione e riassetto delle strutture scolastiche e un piano per una riorganizzazione che ne garantisca la maggiore qualità”.
Capannori può…Attrarre. Tutte le esperienze che si portano a Capannori possono essere collegate ad una rete di comuni e comunità che stanno costruendo esempi di successo su mobilità, partecipazione, innovazione, ambiente. Capannori può diventare un centro di dibattito che sappia attrarre competenze, progettualità e saperi dall’Italia e dall’estero come è stato per i tema dei rifiuti.
“ABC -ha aggiunto Ciacci- nasce perché non c’è più una destra una sinistra e da troppo tempo a Capannori non si parla più dei problemi reali. Stiamo dicendo cose che altri evitano perché a noi non interessa il dibattito politico ma solo i bisogni reali della cittadinanza”.
“Io faccio parte di un grande movimento- prosegue Ciacci– non vado avanti da solo, ma con un bel gruppo di cittadini che sono stanchi della vecchia politica, delle primarie a tavolino e delle solite facce di sempre, professionisti della politica. ABC è un movimento che sta generando entusiasmo tra tutti i partecipanti e sta scrivendo idee nuove per il futuro della nostra comunità” ABC ed il suo candidato Sindaco, Alessio Ciacci, faranno una campagna elettorale fra la gente, porta a porta, per spiegare che esiste una politica buona, che aggrega e coinvolge invece di dividere ed allontanare.
“Pubblicheremo mensilmente i costi della campagna elettorale- conclude Ciacci- che sarà autofinanziata con piccole donazioni delle persone del movimento e chiedo agli altri candidati di fare altrettanto iniziando a dire quanto e a chi pagano le loro sedi elettorali. Noi ci finanziamo di tasca nostra perché non vogliamo poi dover restituire cambiali a qualcuno”.“Tutti i nostri materiali informativi saranno stampati unicamente con carta riciclata, per non abbattere nemmeno un albero nella loro produzione, invitiamo anche gli altri candidati sindaco a fare altrettanto”
Capannori, Lì 22.01.2013
28 Dicembre 2024
“Capannori può' ripartire, ecco come sarà la nostra politica per e con i cittadini"
Home
In Evidenza
“Capannori può' ripartire, ecco come sarà la nostra politica per e con i cittadini"