“Il capitano Ciancarella ha diritto ad essere reintegrato e anche premiato. Mi rivolgo alla Ministra Pinotti e al Presidente della Repubblica Mattarella perché vogliano dare senz’altro corso alla richiesta già avanzata dai legali di Mario Ciancarella affinché gli vengano restituiti grado e onore militare. Ciancarella è stato un capitano dell’aeronautica scomodo sia per la cultura democratica che cercava di presidiare e diffondere nelle Forze Armate a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, sia per il suo conseguente impegno concreto sulla vicenda di Ustica”. Lo afferma in una nota Davide Mattiello, componente dem delle Commissioni Giustizie e Antimafia. “Ciancarella nel suo lungo calvario ha subito il colpo più duro quando con decreto del Presidente della Repubblica venne radiato con disonore dall’esercito, era – ricorda il deputato Pd – il 1983. Oggi sappiamo che la firma dell’allora Presidente della Repubblica venne falsificata: un atto grave ed eversivo. Molte domande restano ancora senza risposta: riguardano quegli anni di stragi, quelle persone, come Ciancarella, che opposero una strenua resistenza alle derive antidemocratiche e quelli che invece operarono per mettere a tacere i disturbatori. Domande alle quali si dovrebbe dare risposta anche attraverso una Commissione d’inchiesta parlamentare. Ma intanto – conclude Mattiello – Mario Ciancarella deve essere reintegrato nel grado: per le Forze Armate è un onore avere ufficiali così e per noi tutti cittadini una garanzia”
Menesini: “Sì al reintegro e agli onori per Ciancarella”
Anche il presidente della Provincia, Luca Menesini, chiede il reintegro e l’onore militare per Mario Ciancarella, capitano dell’aeronautica radiato a seguito di una firma falsa del presidente Pertini, come stabilito dal tribunale di Firenze. “Dopo 33 anni – dice Ciancarella – dopo quell’infamia ingiusta che ha segnato la vita di Mario, direi che il reintegro e l’onore militare siano il minimo che oggi gli spetta. Mi associo alla richiesta di reintegro rivolta al ministro Pinotti e al presidente della Repubblica Mattarella”.
Per maggiori info il sito dell’Associazione Antimafia Rita Atria
3 Dicembre 2024