GUAMO. L’amministrazione comunale mette fine ai problemi legati al deflusso delle acque piovane nella zona industriale del paese. La giunta ha approvato il progetto esecutivo del 1º lotto di interventi per la realizzazione di una cassa di espansione di 42 mila metri quadrati al “Bottaccione”, l’area dove vari fossi confluiscono nell’Ozzeri e che in caso di piogge abbondanti è soggetta ad allagamenti. I lavori prenderanno il via nel giro di un paio di mesi. L’opera di regimazione idraulica costerà 867mila euro, dei quali circa 670mila a carico della regione Toscana e il resto a spese del Comune. La zona interessata dall’intervento si trova al confine fra Capannori e Lucca, in prossimità della sponda sud del canale Ozzeri. La cassa di espansione è stata progettata per scolmare le piene e scongiurare allagamenti provenienti dai due colatori che drenano la zona industriale di Guamo, la “Fossa Nuova di Guamo” e la cosiddetta fossa “Cassa di Risparmio”. L’intervento riguarderà questi due corsi d’acqua e una porzione di terreno destinata alla cassa di espansione posta tra Capannori e Lucca in prossimità della sponda sud dell’Ozzeri. Per la realizzazione della cassa di espansione si prevede di abbassare la quota di terreno e di alzare gli argini e di risagomare le sezioni del Rio Fossa Nuova e della Cassa di Rispamio. La zona industriale di Guamo è fortemente urbanizzata, ma il deflusso delle acque piovane raccolte dai vari colatori esistenti dipende dalla quota dell’acqua nel canale Ozzeri, che è il ricettore finale di tutti i vari colatori della zona. Quando il canale Ozzeri è in piena, oppure ha un’altezza di acqua tale da non consentire lo scarico dei colatori, l’unica possibilità che rimane alle acque è quella di permanere all’interno degli alvei fino a che la loro capacità lo permette, dopodiché le acque esondano. La cassa di espansione del “Bottaccione”, dunque, ha lo scopo di ridurre il rischio idraulico. «Si tratta di un intervento molto importante che metterà in sicurezza la zona industriale di Guamo – dice l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Si tratta di un’area molto vasta che comprende zone urbanizzate e che attualmente presenta problemi legati al difficile deflusso delle acque piovane con fenomeni di allagamenti che creano problemi ai residenti. Questo intervento ci permetterà di risolvere un problema che si trascina da anni».
23 Dicembre 2024