Illustrato a Palazzo Zanca il Progetto della raccolta differenziata di Carta a Cortone al Tribunale di Messina e in sessanta scuole pubbliche cittadine.
E’ stato presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa nella Sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, dagli assessori, all’Ambiente, Daniele Ialacqua, e alla Pubblica Istruzione, Patrizia Panarello; dall’amministratore di Messinambiente spa, Alessio Ciacci; dal presidente di Comieco, Ignazio Capuano; dal gip del Tribunale di Messina, Maria Teresa Arena; dal presidente dell’Ordine degli Avvocati, Vincenzo Ciraolo; e da Francesca Manca del Provveditorato agli Studi; il progetto di raccolta differenziata di carta e cartone rivolto alle grandi utenze. L’iniziativa, realizzata da Comieco – Consorzio Nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, in collaborazione con il Comune di Messina e Messinambiente, prevede la distribuzione di 850 speciali contenitori “salvacarta” per la raccolta differenziata di carta e cartone presso dieci uffici giudiziari del Tribunale di Messina e sessanta scuole pubbliche cittadine, insieme all’affissione di locandine e alla distribuzione di materiali didattici e informativi destinati agli insegnanti. Il progetto intende sensibilizzare i messinesi sul tema del riciclo, partendo dalle grandi utenze. Accanto a questa iniziativa, durante l’anno scolastico in corso, Messinambiente ha avviato un ulteriore progetto di educazione ambientale, denominato “Scuolambiente” per trasmettere ai ragazzi il rispetto per l’ambiente in cui vivono attraverso una maggiore conoscenza delle diverse tipologie di rifiuti e attenzione alla raccolta differenziata. “L’iniziativa di oggi – hanno dichiarato gli assessori Ialacqua e Panarello – consente di inserire la città di Messina in un circuito nazionale e rappresenta un altro passaggio di crescita in un percorso virtuoso. Si tratta di un progetto strutturale che assume fondamentale rilevanza anche per il coinvolgimento degli studenti, educati oggi alla cultura della responsabilità e dell’impegno civico, per porre le basi per un ambiente migliore e per aumentare la sensibilizzazione dei cittadini nei riguardi della raccolta differenziata. L’augurio è che simili progetti possano realizzarsi anche in futuro nel segno della continuità e di un ulteriore percorso di sviluppo nel riciclo dei rifiuti come già avvenuto negli ultimi mesi”. “Presentiamo oggi un altro importante tassello frutto dell’impegno che Messinambiente sta dedicando ai temi della raccolta differenziata, del riciclo e dell’educazione ambientale – ha aggiunto l’amministratore di Messinambiente Ciacci – temi essenziali per una città come Messina ma purtroppo trascurati dalle istituzioni locali per troppi anni. Ringrazio Comieco per questa preziosissima e fondamentale collaborazione, oggi presentiamo solo l’inizio di una proficua collaborazione che ci vedrà assieme anche in altre e più grandi progettualità col contributo dei lavoratori di Messinambiente che stanno costruendo un’importante svolta aziendale per la città, così come nel tribunale e nelle scuole. Tutti assieme possiamo costruire una città migliore, il mio impegno e la passione che impiego sono dedicati a questo sogno. Da oggi i nostri ragazzi potranno avere strumenti e conoscenze in più per quei piccoli gesti che possono fare la differenza”. “Abbiamo deciso di sostenere il progetto Salvacarta – ha concluso il presidente di Comieco Capuano – perché da sempre vediamo nelle nuove generazioni i primi veri ambasciatori del riciclo, in grado di diffondere le buone pratiche di raccolta all’interno della comunità. Accanto ai giovani, anche le grandi utenze rappresentano gli interlocutori chiave per raggiungere risultati più soddisfacenti nella raccolta di carta e cartone a Messina, che nel 2014 ha registrato un procapite pari a 13 kg/ab, poco al di sotto del procapite regionale di 14 kg/ab ma nettamente inferiore a quello nazionale del 2013 di 48 kg/ab. Grazie a queste ed altre iniziative locali, puntiamo ad un sostanziale miglioramento della raccolta differenziata di carta e cartone per l’anno in corso e ad un cambiamento delle buone pratiche quotidiane da parte dei messinesi, a partire dalle nuove generazioni”.
31 Ottobre 2024