L’ex sindaco Michele Martinelli e l’architetto Angelo Bertoncini dovranno complessivamente versare di tasca propria 100mila euro al Comune di Capannori
LUCCA, 16 novembre 2012 – A titolo di risarcimento per danno all’immagine in seguito alla vicenda di corruzione per la quale furono condannati nel 2004. L’ha deciso in via definitiva, nei giorni scorsi, la Terza giurisdizionale centrale d’Appello della Corte dei Conti alla quale si erano appellati entrambi i condannati. I giudici, presieduti dal dottor Angelo De Marco, hanno confermato dunque integralmente la sentenza della Corte dei Conti toscana che nel dicembre 2010 aveva condannato Martinelli e Bertoncini a risarcire l’amministrazione comunale di Capannori di 100mila euro. La stangata era legata alla condanna penale definitiva per corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, rispettivamente a 14 e 10 mesi di reclusione per Martinelli e Bertoncini. Il caso era emerso nel maggio 2004 alla vigilia delle elezioni amministrative di Capannori. L’ex primo cittadino finì ai domiciliari, con l’accusa di aver accettato 100mila euro da un imprenditore per far inserire un terreno agricolo nel regolamento urbanistico in fase di approvazione con destinazione integrale ad uso produttivo. Martinelli non prese soldi per sé, ma li offrì agli architetti incaricati di redigere il regolamento urbanistico, Luca Lunardini (che non accettò, si dimise e fece scattare l’inchiesta) e Angelo Bertoncini, che accettò la somma. Per la Corte dei Conti Toscana il danno d’immagine per l’ente ci fu e il comune di Capannori andava risarcito con 100mila euro. Una somma ritenuta «astronomica, assurda e ingiustificata» dallo stesso Martinelli, che si era opposto. Ora però anche i giudici d’Appello della Corte dei Conti, ribadiscono la «lesività dell’azione» di Martinelli e Bertoncini «sull’immagine del Comune di Capannori, cui è seguita (per la grave offensività del loro comportamento) una sicura perdita di prestigio dello stesso ente, costituente danno per lo stesso. La Corte ritiene poi giusto «individuare in una somma pari al prezzo della corruzione l’entità della spesa necessaria per il ripristino dell’immagine dell’ente». L’ex sindaco Martinelli e l’architetto Bertoncini dovranno dunque risarcire 50mila euro a testa.
21 Novembre 2024