L’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci, interviene sulla questione
dei conferimenti nei cassonetti del comune limitrofo
“Non accettiamo che venga messa in discussione la correttezza dei cittadini di Capannori e rimandiamo al mittente con sdegno le ridicole illazioni degli amministratori lucchesi, che tentano inutilmente e maldestramente di coprire e inefficienze del loro operato.
Dal 2005 fino a oggi, Capannori si è reso protagonista di una rivoluzione culturale che ha permesso di portate la quantità di raccolta differenziata a una percentuale superiore al 74%, con una riduzione del 21% nella produzione dei rifiuti. Questi risultati sono stati ottenuti principalmente grazie al forte impegno di tutti i cittadini, che hanno compreso la valenza delle buone pratiche ambientali e dei tanti progetti adottati dall’amministrazione comunale.
L’amministrazione lucchese farebbe bene a guardarsi in casa visto che saranno i cittadini lucchesi a dover pagare di tasca propria l’ecotassa regionale perché nel Comune non si è riusciti a superare i minimi di legge previsti per la raccolta differenziata. In tutti i Comuni che attuano il “porta a porta”, Capannori compreso, c’è una percentuale fisiologica, che si aggira intorno all’1 del totale della popolazione, che conferisce i rifiuti nei comuni limitrofi che adottano il ‘vecchio’ sistema di raccolta filostrada; la questione potrebbe essere risolta estendendo il “porta a porta” ed eliminando i cassonetti. Questa infinitesima parte di cittadini che non seguono le regole e che hanno scarsa sensibilità ambientale sarebbero, quindi, “costretti” a differenziare. Invito gli amministratori di Lucca a guardare in casa loro, dove hanno grosse difficoltà a proporre una politica ambientale efficiente.
Capannori offre tutta la propria disponibilità a collaborare, così come con decine di Comuni in tutta la Toscana, per condividere la propria esperienza in tema di raccolta differenziata. Ma a Lucca prevalgano evidentemente altri interessi a quelli dell’ambiente e del bene comune…”.
Alessio Ciacci, assessore all’ambiente
Capannori, 27 agosto 2010
26 Dicembre 2024